"Le prossime elezioni amministrative, tanto a Roma quanto a Francavilla al Mare, non si giocano sui programmi, che vengono puntualmente traditi dagli altri partiti, ma sulla credibilita'". Cosi' il deputato del M5s e vicepresidente della Camera Luigi Di Maio che oggi pomeriggio, nel corso del suo tour elettorale in Abruzzo, ha fatto tappa a Francavilla al Mare per sostenere la lista pentastellata che candida a sindaco Livio Sarchese. Un centinaio di simpatizzanti e attivisti del movimento, tra i quali i parlamentari Gianluca Vacca e Gianluca Castaldi, i consiglieri regionali Sara Marcozzi, Domenico Pettinari e Riccardo Mercante e i candidati del M5s al Comune di Francavilla, hanno accolto Di Maio con applausi, abbracci e strette di mano. "Se e' vero che la discriminante e' la credibilita', noi siamo credibili - ha proseguito - perche' mentre gli altri ci dicevano che dovevamo fare le leggi, noi abbiamo dimostrato con i fatti, senza aspettare le leggi, che e' possibile tagliarsi 42 milioni di euro di stipendi, che e' possibile rinunciare alle auto blu e che e' possibile andare tra i cittadini, con la faccia pulita, senza scorte e senza subire contestazioni". "Noi non siamo esseri superiori e per essere credibili ci siamo dati delle regole che intendiamo rispettare, chi non le rispetta va fuori. Regole come il vincolo di mandato contro i passaggi di casacca, come il limite dei due mandati contro le incrostazioni di potere e come l'obbligo di essere incensurati per potersi candidare".
Da questa tornata amministrativa il Movimento 5 Stelle "vuole governare piu' citta' possibili il che vuol dire entrare li' dentro, nei Comuni, non per farci i fatti nostri, ma restituendo ai cittadini le chiavi delle istituzioni". Lo ha detto ieri in serata a Vasto il vicepresidente della Camera dei deputati, Luigi Di Maio, presentando il candidato sindaco Ludovica Cieri e i suoi 24 candidati consiglieri comunali. Prima di ogni cosa, ha aggiunto, "bisogna lottare contro gli sprechi e, come abbiamo gia' fatto in 10 comuni su 15, cacciare Equitalia, significa prendere tutti i privilegi e metterli in redditi di cittadinanza comunale, come abbiamo gia' fatto a Livorno, e renderli strumenti per la mobilita' pubblica". Commentando i dati sulla disoccupazione diffusi dal governo l'esponente del M5s ha detto: "Non credo che la domanda sia da porre a me o a Renzi, dovete girare tra i cittadini e chiedere: in Italia l'occupazione e' aumentata? La risposta sara' uguale per tutti: i problemi che le persone avevano cinque anni fa, dopo tre governi non eletti da nessuno, sono sempre gli stessi. La questione non e' nei dati, ma nei fatti, che ci confermano che in questo Paese non e' cambiato niente"
"Sono mesi che i cittadini romani sentono parlare solo di mosse tecniche e strategie, l'investitura di Marchini e' solo l'ennesima occasione sprecata per parlare di temi". Cosi' il vicepresidente della Camera dei deputati, Luigi Di Maio, esponente del Movimento 5 Stelle, oggi pomeriggio a Francavilla al Mare, nel corso del suo tour elettorale in Abruzzo, ha commentato la convergenza di Forza Italia su Alfio Marchini alle amministrative romane. "A noi non interessano alleanze e coalizioni - ha aggiunto - Anziche' continuare con i tatticismi ci dicano come intendono tagliare il miliardo e mezzo di sprechi, che proprio il Movimento 5 Stelle ha scoperto".
"Qualsiasi legge che metta mano alla giustizia in questo momento va letta incrociandola con l'incontro che Verdini ha tenuto con i vertici del Pd, siglando un patto con Renzi per garantirsi un salvacondotto", ha detto ancora il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio. "Se si vuole fare una legge seria per allungare i tempi della prescrizione noi ci stiamo - ha aggiunto Di Maio - ma quella che vogliono fare non e' una legge seria, a maggior ragione considerando che vogliono intervenire sulle intercettazioni"
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