"Dopo le ultime polemiche sulla delibera approvata dalla giunta regionale lo scorso 8 ottobre, data in cui non ero presente, vorrei precisare quanto segue: sono mesi che sto lavorando al progetto del Biocampus innovativo a Villareia di Cepagatti per la realizzazione di un Biocampus universitario, con ricettività, collocato all'interno dell'area metropolitana, con l'obiettivo di poter ospitare qualsiasi studente fuori sede. Il progetto prevede la costruzione di un complesso super attrezzato con palestra, mensa, aule tecnologiche e sperimentali, biblioteca e convitto per l'importo di 6.5 milioni di euro". L'assessore regionale Donato Di Matteo in una nota specifica l'iter che ha portato alla delibera dello scorso ottobre che ha provocato numerose polemiche e contestazioni da parte dei docenti e degli studenti dell'Alberghiero e questa mattina un Consiglio comunale straordinario di Pescara che ha individuato la zona di Fontanelle, rione di Pescara, come possibile sede alternativa: "Prima di arrivare all'approvazione della delibera ho svolto numerose riunioni con i soggetti interessati al Biocampus - specifica Di Matteo - compreso presidi e rettori universitari. Viste le esigenze di alcuni plessi scolastici nel territorio di Pescara ho dato la mia disponibilità affinché si potessero trovare soluzioni all'annoso problema dell'Istituto De Cecco, che oggi è dislocato in più sedi. Rispetto al complesso che il Comune vorrebbe presentare in zona Fontanelle sono disponibile a fornire tutto il mio sostegno insieme al presidente D'Alfonso e a tutta la giunta regionale. Già la settimana scorsa nell'incontro con il dirigente scolastico professoressa Di Pietro e con gli studenti del De Cecco avevo ribadito la nostra volontà a trovare le soluzioni migliori".
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