"La legge regionale approvata lo scorso autunno dal Consiglio regionale, consente di uniformare l'iter di attestazione della diagnosi di DSA sull'intero territorio, e di avviare azioni di prevenzione e supporto calibrate sulle reali necessita' dei discenti, con successivi interventi pedagogici". Lo afferma, in una nota diffusa dall'Ufficio Stampa, l'assessore regionale Progetti Speciali e Territoriali, Donato Di Matteo, intervenendo questa mattina al convegno "My Story testimonianze della vita dei giovani dislessici", organizzato dall'Associazione Italiana Dislessia, sezione di Pescara, e in fase di svolgimento presso l'Aurum. "Sono molto vicino a questo mondo dopo aver affrontato per mesi l'iter di concertazione e approvazione della normativa. Questa e' una legge che va a favore delle famiglie ed e' utile per il percorso scolastico grazie all'inserimento delle attivita' di screening nelle scuole, utili per individuare casi sospetti di DSA, evitando gli errori del passato relativi ad una diagnosi approssimativa e che determinava falsi casi di DSA. La legge permette, altresi', ai docenti di effettuare la segnalazione di sospetto DSA alla famiglia, la quale poi si curera' di rivolgersi al servizio sanitario pubblico per avviare un percorso diagnostico. Non dimentica i soggetti con DSA in eta' adulta che a causa dell'assenza di validi percorsi diagnostici negli ultimi vent'anni, oggi, subiscono le conseguenze di un mancato intervento correttivo". "Convegni come questo - ha concluso - hanno l'obiettivo di sensibilizzare e di formare sulle criticita' legate ai DSA il personale scolastico, gli operatori socio-sanitari e le famiglie".
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