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Pubblicato il 14/11/2015 18:06

Diga foranea di Pescara, per il centrodestra fondi a rischio

Balducci: nessun pericolo

"Pescara rischia oggi di perdere i 3milioni e mezzo di euro di Fondi Fas previsti per l'apertura della diga foranea del porto. Quella somma dev'essere infatti vincolata con l'aggiudicazione della gara d'appalto, e la firma del contratto con l'impresa vincitrice, entro il 31 dicembre 2015, ma a oggi non sappiamo se esista un progetto, mai visto; seppure ci fosse un progetto, doveva essere sottoposto alla Valutazione d'Incidenza ambientale, che richiede 45 giorni di tempo; doveva essere indetta una gara d'appalto europea, dunque almeno 60 giorni di pubblicazione sul Bura. Ma soprattutto doveva esserci il nuovo Piano regolatore portuale, che non c'e'. A questo punto chiediamo al presidente D'Alfonso di lasciar perdere pontili del cielo, nuovo stadio e opere su cui non ha, peraltro, alcuna competenza, e piuttosto concentri le nostre energie su un'opera partita nel 2005, con il sottosegretario Nino Sospiri, e che oggi e' la priorita' delle priorita'. Per non perdere i fondi, provveda a varare una variante al vecchio Piano regolatore portuale, tuttora vigente, e chieda al Ministero di darci una corsia preferenziale per appaltare velocemente l'intervento". A dirlo e' stato stamane il capogruppo di Forza Italia, alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa convocata sul tema con i capigruppo comunali di Forza Italia, Marcello Antonelli, e del Nuovo Centrodestra, Guerino Testa. "Noi - ha allora avanzato il capogruppo Sospiri - facciamo la nostra proposta: si provveda a varare una variante al vecchio Piano regolatore, chiediamo al ministero di darci una corsia preferenziale, sperando che si possa giungere a una definizione veloce, si manifesti a Roma l'urgenza di fare i lavori per abbattere i tempi di gara, e sollecitiamo gli Organismi competenti affinche' entro il prossimo 31 dicembre ci sia una ditta che si sia aggiudicata la gara. Occorre evitare che Roma si riprenda i 3milioni e mezzo di euro non spesi, che finirebbero in una nuova programmazione, ovvero sarebbero persi

 

"Voglio rassicurare i consiglieri regionali e comunali di Pescara del centrodestra: non c'e' alcun rischio di perdere i finanziamenti per 'bucare' la diga foranea di Pescara". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Alberto Balducci. "Il mese scorso - spiega - e' stato chiesto al Consiglio superiore dei Lavori pubblici di procedere con un Adeguamento Tecnico Funzionale, ovvero una variante all'attuale Piano regolatore portuale mirata ad hoc per la realizzazione di una parte del nuovo Prp, quella appunto che consente di sfondare la diga foranea. Siamo fiduciosi sul fatto - commenta infine Balducci - che il Consiglio superiore dei Lavori pubblici decida in tempi celeri cosi' da permettere l'espletamento della procedura".

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