Via libera da parte della conferenza dei servizi alla riperimetrazione del Sito Nazionale di Bonifica di Bussi. A renderlo noto e' il Forum H2O. Si tratta di aree private in larga parte di Solvay, risultate non contaminate secondo le analisi effettuate nel corso degli anni. Dopo la pubblicazione del nuovo decreto, la competenza passera' dal ministero dell'Ambiente al Comune di Bussi. "E' una decisione - sottolinea Augusto De Sanctis del Forum - che era a portata di mano da anni su cui ci eravamo gia' espressi favorevolmente. Anzi, ci chiedevamo perche' insistere a parlare di nuovi impianti su aree inquinate come l'ex Medavox con l'ipotesi di tombatura dei veleni. Avremmo risparmiato tanti momenti di tensione e contrasti tra chi propugnava la reindustrializzazione su aree inquinate all'interno del polo chimico senza prima bonificarle e chi come noi pretendeva e pretende tuttora il completo risanamento. Gia' nel 2012 ebbi modo in conferenza dei servizi di esprimere un assenso di massima - fermo restando l'assenza di contaminazione certificata dagli enti - perche' e' bene svincolare progressivamente le aree che risultano pulite per concentrarsi su quelle realmente critiche" . "Nella conferenza dei servizi di oggi - aggiunge De Sanctis - ho ribadito al ministero che non e' possibile andare avanti con questi tempi biblici. Ci sono voluti quattro anni per escludere un sito che gli enti ci dicono non essere inquinato dal perimetro".
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