"I Fondi annunciati per il dissesto idrogeologico appaiono chiacchiere. Annuncio che non trova riscontro in nessun atto (scritto) ufficiale ne' ministeriale ne' della stessa Regione, anzi c'e' il rischio concreto che rimangano per la gran parte solo vane promesse". E' quanto dichiarano il presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo e il capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri che spiegano: "Nel corso della solita conferenza stampa, D'Alfonso ha spiegato che si tratta di finanziamenti provenienti una parte dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha concesso 30,5 milioni di euro all'Abruzzo per gli eventi calamitosi del marzo scorso che determinarono il riconoscimento dello stato di emergenza (Protezione civile), una parte (25 milioni di euro) da Bruxelles attraverso il Por Fesr 2014/2020; ci sara' poi una terza tornata di finanziamenti entro l'anno ma non si capisce dove saranno reperiti tali fondi. Come al solito - evidenziano Febbo e Sospiri - il presidente illustra prima i risultati e poi si apprestera' ad approvare le procedure di selezione ma in questo caso dovra' correggere anche il programma di recente trasmesso alla Commissione europea, accumulando ulteriore ritardo per la sua approvazione. Se cio' non dovesse avvenire la spesa non supererebbe il controllo di primo livello ne' l'audit. Ancora una volta quindi corriamo il rischio di assistere al film gia' visto troppe volte in questo anno, con l'amministrazione regionale costretta suo malgrado a fare retromarcia, a non realizzare gli interventi che annuncia in pompa magna e sopratutto a mettere in difficolta' le tante amministrazioni comunali che si sono viste arrivare comunicazioni 'istituzionali' dello stesso presidente per cui magari hanno 'creduto alle sue lusinghe (sic!). Consiglio utile ai Sindaci: prima di attivarvi - concludono i consiglieri di Forza Italia - aspettate gli atti ufficiali (delibere di Giunta, determine e sopratutto firmate dai dirigenti della Regione e non dal 'Faraone'".
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