"In questi giorni e' in atto la protesta da parte di alcuni cittadini che hanno organizzato un sit-in davanti la Prefettura di Chieti per chiedere di fermare i lavori dell'elettrodotto Villanova-Gissi. I lavori di Terna pero' vanno avanti e sara' difficile ostacolarli visto che da un lato sono state superate tutte le procedure burocratiche e dall'altro c'e' la ferma posizione del Governo Renzi". E' quanto afferma in una nota il Presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo che spiega: "Resta ancora aperta invece la procedura che riguarda l'altro tratto dell' elettrodotto che va da Gissi a Larino, ancora fermo alla Via nazionale presso la Commissione istruttoria dove a rappresentare la regione Abruzzo c'e' il direttore generale Cristina Gerardis. L'unica soluzione, la piu' ovvia, sarebbe bloccare i lavori del tratto Gissi-Larino in modo tale da rendere praticamente inutile la porzione di elettrodotto in fase di realizzazione; e' chiaro che senza la connessione con Larino e con la Puglia non avrebbe senso l'elettrodotto Villanova - Gissi. Ma, di fronte a questa situazione che ha generato tante proteste, restano due certezze: l'ambiguita' della Regione Abruzzo, succube del Pd nazionale e di Renzi, e le sterili chiacchiere (se non addirittura sudditanza) degli ambientalisti".
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