gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » ENNESIMO RINVIO PER LA NOMINA DEL GARANTE DEI DETENUTI
Pubblicato il 26/09/2016 21:09

Ennesimo rinvio per la nomina del garante dei detenuti

Il Garante dei detenuti, punto all'ordine del giorno da mesi e mesi, non sara' eletto neanche nella seduta di domani del Consiglio regionale abruzzese che, almeno a leggere la nota ufficiale sui lavori, si annuncia senza progetti di legge, prevedendo solo interpellanze. Il fatto ha indotto l'opposizione del Movimento Cinque Stelle, con la capogruppo, Sara Marcozzi, a parlare di "preoccupante stasi dei lavori". A dare sostanza alla giornata poteva essere proprio la nomina del garante, attesa da piu' di un anno, per la quale serve la maggioranza qualificata di 21 voti con il centrosinistra al governo costretto quindi a cercare i tre voti mancanti nelle file delle opposizioni. A tale proposito, si e' registrata una fumata nera nell'incontro tra una delegazione dell'opposizione di centrodestra guidata dall'ex presidente della Regione, il forzista Gianni Chiodi di Forza Italia, e la radicale Rita Bernardini, candidata caldeggiata in particolare dal presidente  della Regione, Luciano D'Alfonso, e osteggiata dal centrodestra e anche dai pentastellati. A seguito di una fitta serie di incontri, a margine del Consiglio regionale della settimana scorsa, l'opposizione di centrodestra, che conta i voti determinanti, era detta infatti disposta a votare Bernardini, ma a una condizione: la radicale avrebbe dovuto prima ritirare la sua candidatura e per poi riproporla ed essere votata dal Consiglio regionale. Una condizione posta dal centrodestra per non far apparire il loro voto alla Bernardini come un piegarsi ai desiderata di D'Alfonso, ma piuttosto come espressione della volonta' sovrana dell'Assemblea. Evidentemente qualcosa e' andato storto: "Non ci sono le condizioni - ha spiegato Chiodi - il che significa che noi restiamo fermi nella nostra posizione".

© Riproduzione riservata

Condividi:



Utenti connessi: 1