Il presidente della commissione di Vigilanza della Regione, Mauro Febbo ha presentato due esposti-denuncia, alla Procura della Repubblica di Chieti, e alla Procura regionale della Corte dei Conti, relativamente alla nomina di Sabrina Di Pietro a direttore amministrativo dell'Asl Lanciano Vasto Chieti, nomina deliberata dal direttore generale dell'Asl Pasquale Flacco lo scorso 14 marzo. Secondo Febbo la dirigente non ha i requisiti per ricoprire tale incarico che, oltre alla laurea in discipline giuridiche o economiche, richiede di aver svolto per almeno 5 anni una qualificata attivita' di direzione tecnica o amministrativa in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione. Febbo nell'esposto-denuncia sottolinea come Di Pietro nel proprio curriculum abbia indicato di essere stata direttore della istituzione pubblica ex Onpi di Caprara Spoltore, struttura socio sanitaria per anziani autosufficienti e non, dimensionata con 80 posti letto. Il problema secondo l'esponente di Forza Italia, risiede nel fatto che l'ex Onpi di Caprara Spoltore non ha mai svolto, neanche in passato, attivita' socio sanitaria ne' risulta mai essere stata accreditata o aver fatto richiesta di accreditamento per svolgere attivita' socio sanitaria. Mentre risulta che e' da sempre una Casa di riposo che svolge attivita' socio assistenziale con lo scopo di sostenere le famiglie che non intendono farsi carico del familiare anziano, ed ha 41 posti letto. Dunque si tratta di struttura socio assistenziale e non sociosanitaria come invece richiesto dal Dlgs 502/92. Peraltro, oltre e a quello sanitario, secondo Febbo manca anche il requisito dimensionale: il Dpr 10 dicembre 1997 nr. 484 indica infatti fra gli enti o le strutture di media o grande dimensione, le unita' sanitarie locali, i policlinici universitari, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, la case di cura private con non meno di 250 posti letto.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: