"Ieri in occasione della sua visita all'Aquila il premier Renzi aveva dichiarato testualmente: 'L'Automotive cresce se riusciremo a investire sulle infrastrutture'. Se il premier avesse letto con maggiore attenzione il Masterplan che ha sottoscritto, avrebbe scoperto che proprio un'importante e tanto attesa opera, ovvero il Campus dell'Automotive in Val di Sangro, in quel documento non c'e', e' stato cancellato". E' quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo.
"L'Abruzzo dovra' fare a meno di un'opera, salutata con entusiasmo anche da Sergio Marchionne (Fiat), da tutti ritenuta strategica, che guardava oltre i confini regionali, nazionali e internazionali grazie ai 4 laboratori per la ricerca e una pista test per effettuare prove dirette; un'infrastruttura tutta rivolta all'innovazione e alla ricerca che doveva rendere la comunita' abruzzese piu' forte nelle sfide della globalizzazione che rimarra' - conclude Febbo - ancora per molto tempo un sogno. Di qui la convocazione in Commissione Vigilanza del presidente CCIAA di Chieti, Roberto Di Vincenzo, del Ppresidente del Polo Innovazione Automotive, Giuseppe Ranalli e del Capo Dipartimento Attivita' Produttive della Regione Abruzzo, Di Rino, anche per verificare se ci siano responsabilita' e danni rispetto alle somme per la progettazione".
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