"Ieri si e' riunito il Crea, comitato regionale per la rete di emergenza urgenza composto dal direttore dell'Agenzia sanitaria regionale, dai 4 primari dei 118, dai 4 direttori dei dipartimento di emergenza urgenza e dai 4 primari dei Pronto soccorso. Oggetto dell'incontro era siglare il documento per la riorganizzazione della rete di emergenza - urgenza regionale che e' stato inviato al Ministero della Salute. Ma cosa contiene questo documento che produrra' i suoi effetti subito dopo le elezioni, perche' hanno paura di dire la verita' ai cittadini e iniziera' in piena stagione estiva? In sostanza si procedera' alla chiusura o al declassamento dei Pronto soccorso". E' quanto dichiarano il capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo e il consigliere regionale di Forza Italia, Emilio Iamperi. "Purtroppo non ci hanno voluto consegnare le carte e abbiamo gia' fatto richiesta di accesso agli atti tramite il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo perche' e' nostro preciso dovere informare gli abruzzesi su quello che sta accadendo. Dagli elementi che siamo riusciti a reperire - aggiunge Sospiri - c'e' la conferma di quanto avevamo espresso con le nostre denunce. Sappiamo che i Pronto soccorso che saranno chiusi e nei quali restera' solo una ambulanza per il primo intervento e portare i pazienti in altri ospedali sono: Popoli, Atessa, Guardiagrele e Ortona. I pronto soccorso che si occuperanno della stabilizzazione del paziente che dovra' essere trasferito altrove ove ci fosse bisogno di Emodinamica o Neurochirurgia (in pratica si interverranno fino al codice giallo) sono Penne, Sulmona, Giulianova, Atri e Castel di Sangro. In sostanza, con un disegno che definirei folle, si vuole accentrare la rete delle emergenze urgenze nei presidi dei 4 capoluoghi e Avezzano causando di fatto dei pesantissimi disagi alle aree interne".
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