Il Presidente della Commissione regionale di Vigilanza Mauro Febbo e il capogruppo Fi Lorenzo Sospiri chiedono che il documento sulle misure di conservazione delle aree Sic (sito di interesse comunitario) e Zps (zona di protezione speciale), all'esame della Giunta lunedi' prossimo, venga rivisto. "Vi sono state inserite molte restrizioni - spiegano Febbo e Sospiri - che di fatto precludono la stragrande maggioranza degli interventi selvicolturali, sia a finalita' civica (prezzi del legnatico esorbitanti) sia a finalita' commerciali (Valori del bosco in piedi irrisori o addirittura negativi quindi aste deserte). Infatti vi sono i sindaci delle aree montane che non condividono tale documento e hanno preparato una loro proposta".
"Nelle prossime ore interessero' l' Ufficio Parchi ed Urbanistica e l'assessorato alle Politiche agricole affinche' prima di adottare le nuove Misure di conservazione SIC e ZPS si torni prima al confronto con i portatori d'interesse come i proprietari boschivi comunali, Tecnici Forestali, Ditte ed Imprese di utilizzazione forestale ed gli uffici regionali In questa fase temporale e' indispensabile - concludono Febbo e Sospiri - non creare problemi sia alle amministrazioni comunali sia ai proprietari terrieri che devono assolutamente essere agevolati nei lavori di selvicoltura"
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