"Abbiamo dichiarato e ribadito a più riprese l'inconsistenza dei documenti programmatici oggi in discussione in Consiglio regionale", scrive il presidente della commissione di vigilanza, Mauro Febbo, commentando quanto accaduto all'Emiciclo a L'Aquila dove in Consiglio regionale c'è stata oggi l'occupazione dei consiglieri 5 Stelle e la reazione del presidente della Regione Luciano D'Alfonso che ha spostato fisicamente dal suo posto la consigliera grillino Sara Marcozzi che l'aveva occupato - ma siamo qui a fare la nostra opposizione decisa, determinata, ma sempre con l'intento di essere costruttivi e ridurre i danni causati agli abruzzesi. Non condivido questo modo di fare opposizione ad uso e consumo delle telecamere - prosegue Febbo - per poi non rimanere in aula a fare il proprio lavoro, ma al tempo stesso è assolutamente da stigmatizzare il comportamento grave tenuto dal presidente dalla Giunta D'Alfonso che, di fronte a una protesta pacifica, non può e non deve tenere comportamenti inaccettabili e incompatibili con l'alto ruolo che ricopre. Ci aspetteremmo da lui, massimo esponente di una maggioranza di centrosinistra, un atteggiamento più democratico e disponibile al dialogo".
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