Un ping pong di dichiarazioni e comunicati tra maggioranza e opposizione. Oggetto del contendere la spesa della Regione Abruzzo sui fondi europei. Da una parte il capogruppo dell'ITalia dei Valori Carlo Costantini, dall'altra gli assessori Paolo Gatti e Mauro Febbo. Ricapitolando. Dopo una prima nota di Costantini è giunta la secca risposta di Gatti cui si è associato prima Febbo, quindi il presidente Chiodi. Costantini si lamentava per le performance a suo dire poco brillanti nella spesa dei fondi europei, un giudizio che Gatti e Febbo hanno respinto proponendo dati diversi.
"Fornirò al consigliere Costantini il numero del Ministro Barca, e, visto che non si fida delle mie affermazioni, potrà essere il Governo nazionale a informarlo sui veri dati del Fondo Sociale Europeo in Abruzzo, che peraltro sono agevolmente rinvenibili sul sito del Governo". Lo afferma l'assessore al Lavoro, Palo Gatti, in risposta alle affermazioni del consigliere d'Opposizione in ordine all'andamento della spesa del fondi comunitari. "Non voglio pensare alla malafede di dare coscientemente numeri errati, ma se si fosse informato direttamente, senza ascoltare qualche suo collaboratore fin troppo solerte, Costantini avrebbe evitato di fare una misera figura, organizzando convegni dove si spacciano per veri numeri vecchi, si danno informazioni fuorvianti e si danneggia l'immagine, non di una parte politica, bensì dell'Abruzzo intero".
Alle parole di Gatti si associano quelle dell'assessore all'agricoltura Mauro Febbo. "Comprendo l'imbarazzo - ha detto Febbo - del tutto evidente del Consigliere regionale, Carlo Costantini, nel dover riconoscere, numeri alla mano, i risultati certi ed eccezionali del Governo Chiodi ma affermare poi, nientemeno, che la Regione non spende i fondi europei è del tutto infondato".
"I risultati raggiunti da questo Governo regionale sono palesi e lo invito ad aggiornare il suo calendario ormai fermo al 2009"."Per quanto mi riguarda - spiega Febbo - posso informare il collega dell'Idv che l'Abruzzo al 30 novembre 2012, quindi con netto anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2012, ha speso oltre 4 milioni di euro in più rispetto all'obiettivo, mettendo a disposizione dell'agricoltura abruzzese, nell'ultimo triennio, oltre 376 milioni di euro. Questo significa, inoltre, che al 31/12 arriveremo a spendere il 115 per cento dei fondi e, quindi, andare ben oltre la nostra capacità di spesa".
"Il raggiungimento del nostro obiettivo - prosegue Febbo - certifica l'ottimo lavoro che il Governo regionale e la Direzione politiche agricole hanno conseguito in questi anni. Transitando dall'Obiettivo competitività a all'Obiettivo transizione, nel prossimo bilancio europeo la somma prevista per l'Abruzzo sarà di circa 600 milioni di euro o, in caso di tagli, di 400".
'Un po' piu' affidabile di Carlo Costantini e' il tavolo di sorveglianza sui fondi Ue. Per la prima volta nella storia della Regione Abruzzo il tavolo ha affermato che per Fse (Fondo Sociale Europeo) e Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) non ci son rischi di disimpegno'. Lo ha affermato, a margine di una conferenza stampa, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, replicando alle accuse del capogruppo dell'Idv, Carlo Costantini, circa l'impiego delle risorse comunitarie.
'La Regione Abruzzo - ha sottolineato il governatore - ha migliorato molto l'impiego e la spesa dei fondi europei e, chiaramente, puo' migliorare ancora. Se Costantini, con le sue affermazioni, intendeva che la Regione ha migliorato e puo' migliorare sono d'accordo, altrimenti no'.
'Per l'agricoltura - ha evidenziato Chiodi - siamo la prima regione italiana come capacita' di spesa. Per i Fesr siamo la prima regione del Centro-Sud; il nostro paragone devono essere le regioni dall'Abruzzo in giu' e dall'Abruzzo in giu' non vediamo di meglio. Rispetto a chi ha molti meno soldi da spendere e' chiaro che siamo piu' lenti. In ogni caso - ha concluso Chiodi - possiamo migliorare'.
La controreplica di Carlo Costantini
La battaglia a colpi di comunicati stampa è proseguita in serata, con questa nota di Carlo Costantini. "Dal complesso dei dati forniti i due assessori estrapolano i pochissimi che fanno comodo, dimenticando tutti il resto (ad esempio neppure una parola rivolgono al disastro dell'Ipa Adriatico). Perche' che l'Abruzzo e' ultimo nella spesa del Fondo Sociale Europeo non l'ho detto io, ma lo ha certificato il Sole 24 ore solo poche settimane fa. Infine, l'Assessore Febbo che difende il suo PSR, farebbe bene a leggersi il report della conferenza, prima di affermare che sbaglio i dati: non una parola ho infatti rivolto al PSR e faccio fatica, quindi, a comprendere cosa avrei sbagliato a dire, se non ho detto niente".
Costantini propone poi di incaricare "tre arbitri terzi, indipendenti", per affidare a loro "il giudizio sull'operato della Giunta Chiodi. Uno lo indico io, uno Gatti ed il terzo lo sceglieranno loro in totale autonomia. E sui risultati di questa analisi ci costruiamo sopra gli stati generali dei Fondi Europei".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: