Il Forum abruzzese dei movimenti per l'acqua interviene sulla questione della funzionalità dei depuratori, ricordando che c'è una legge della regione Abruzzo che prevederebbe l'informazione periodica di tutti i cittadini, stampa compresa, sui risultati dei controlli ai depuratori. La legge e' la n. 31 del 2010, attualmente vigente. Il Forum osserva inoltre: "Da tempo reclamiamo il rispetto di questa norma di trasparenza ma ad oggi, questa legge appare in larga parte inapplicata. Solo la Provincia di Chieti ci risulta pubblicare i referti periodicamente. La Provincia di L'Aquila appare ferma al 2010. Forse siamo noi a non essere riusciti a trovare il link giusto sui rispettivi siti Web dell'ARTA e delle 3 province, a parte Chieti. Peraltro su quest'ultimo sito nei primi 4 mesi sono pubblicati i risultati di 13 controlli Arta per i depuratori di tutta la Provincia di Chieti, numero che ci appare assai basso. Un controllo riguarda il depuratore di Fosso Pretaro a Francavilla al Mare, che presentava una criticita', segnalata da parte dell'Arta, per il parametro Escherichia coli. Nel frattempo segnaliamo che i dati Arta piu' recenti sulla balneazione riportano altre situazioni di superamento dei limiti per il tratto '300 m Nord foce fiume Saline' e '50 m Sud foce torrente Piomba' (entrambi nel Comune di Citta' S. Angelo) nonche' per il tratto '200 m Nord foce fume Vibrata' nel Comune di Martinsicuro. Tutti tratti, guarda caso - osserva il Movimento - classificati a marzo 2015 dalla Regione Abruzzo in qualita' 'scarsa'; il Forum Acqua si chiede come sia possibile aprirli alla balneazione da parte della Regione nonostante siano situazioni con criticita' conosciute da tempo e nonostante l'inefficacia degli interventi messi in campo per la prevenzione dell'inquinamento. Questo fatto e' del tutto evidente, basta guardare i grafici del sito del ministero della Salute Il Forum Acqua auspica che gli Enti pubblici deputati segnalino quanto prima dove reperire tutte le informazioni secondo quanto previsto dalla normativa in vigore, compreso l'importo delle sanzioni elevate, visto che i cittadini pagano il servizio della depurazione e vorrebbero essere informati. Tra l'altro esiste una norma nazionale, il D.lgs. 195/2005 che imporrebbe agli enti, comuni compresi, di pubblicare periodicamente tutte le informazioni ambientali in loro possesso sui propri siti Web (quindi potabilita', depurazione ecc.). La norma regionale e' andata solo a rafforzare questo principio valido da 10 anni".
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