"Per la seconda volta consecutiva, al presidente Luciano D'Alfonso sono mancati in Consiglio regionale i numeri per l'elezione del Garante dei detenuti, ed e' un altro flop; gli va riconosciuto, pero', che dopo aver richiamato all'ordine i suoi consiglieri e' riuscito a passare da 15 a 17 voti, dei 18 della maggioranza. Peccato che ne occorrano 21 per eleggere il Garante dei detenuti". Lo affermano i consiglieri regionali di Forza Italia in merito all'elezione del Garante dei detenuti, saltata in Consiglio regionale per il mancato raggiungimento del quorum dei due terzi. "Ci siamo permessi di segnalare che, se il presidente D'Alfonso avesse voluto sostenere la candidatura di Rita Bernardini, anziche' annunciarla a mezzo stampa con una sorta di editto, avrebbe dovuto coinvolgere tutti i consiglieri regionali in una serena e civile riflessione. Confronto - sostengono i consiglieri - che non e' mai avvenuto, ma, con la consueta arroganza e accompagnata da ben quattro interventi fuori dalle righe, abbiamo ricevuto attacchi gratuiti e personali. Per il rispetto che abbiamo sempre dimostrato per le Istituzioni democratiche e rappresentative, non possiamo che augurarci che la maggioranza intenda ricostruire un clima di dialogo civile al fine di eleggere il Garante dei detenuti che, ovviamente non potra' piu' essere Rita Bernardini, figura trasformata dal presidente D'Alfonso in un mero garante di se stesso. Auspichiamo - concludono i consiglieri regionali di Forza Italia - che in futuro siano inibite, senza indulgere in ulteriori servilismi, condotte irriguardose verso i componenti dell'Assemblea regionale e delle Istituzioni".
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