''L'auspicio e' che la politica nazionale possa superare un sistema di istruzione fondato solo sulla buona volonta' di gran parte degli operatori. Il sistema ormai vive solo su questo''. Lo dice l'assessore regionale all'Istruzione, Paolo Gatti, sottolineando che le criticita' principali, in Abruzzo, sono l'edilizia scolastica e le cosiddette reggenze. ''L'edilizia scolastica - sottolinea l'assessore - e' una vera e propria emergenza nazionale su cui, fortunatamente, il Governo ha messo le mani: ci sono dei fondi importantissimi e, in tal senso, ricordo che entro il 15 settembre gli enti proprietari degli edifici possono inviare alla Regione progetti esecutivi e cantierabili. Si tratta di 400 milioni di euro a livello nazionale e, quindi, quattro o cinque milioni per l'Abruzzo''.
''Altra criticita' molto seria - aggiunge Gatti - e' quella degli incarichi di reggenza delle istituzioni scolastiche: oltre 60 su 215 istituti, come dire che una scuola ogni tre e mezzo non ha un preside suo. Siamo in attesa della sentenza del Consiglio di Stato del 23 settembre e se il concorso sara' valido avremo 35 nuovi presidi''. Nell'augurare buon anno scolastico a tutti gli studenti abruzzesi, l'assessore ricorda infine l'avviso pubblico ''Scuole e nuovi apprendimenti 3'', pubblicato ieri. ''Abbiamo ritenuto di 'santificare' l'inizio dell'anno scolastico facendo qualcosa di concreto - spiega -. Finalizzato alla realizzazione di un piano di interventi di qualificazione, rafforzamento e ampliamento dell'offerta formativa scolastica, il progetto prevede un milione di euro da destinare ad almeno 40 scuole. L'augurio - conclude - e' che partecipino in tanti''.
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