Il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge della Regione Abruzzo numero 12 dell'8 giugno scorso su "Modifiche alla legge regionale 11 agosto 2011, numero 28, (Norme per la riduzione del rischio sismico e modalita' di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche)". Il motivo sta nel fatto che alcune disposizioni in materia di riduzione del rischio sismico e di modalita' di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche violano l'articolo 117, comma terzo, della Costituzione, contrastando con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di protezione civile e di governo del territorio. In sostanza, la Regione non avrebbe competenza diretta su questa materia. Il provvedimento era stato approvato dal Consiglio nelle scorse settimane.
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