"Avremmo voluto utilizzare questa interminabile maratona di seduta del Consiglio per discutere del nostro progetto di legge per i tagli dei costi della politica e la riduzione delle indennita' dei Consiglieri. Ed invece si e' arrivati a votare un investimento di 7,5 milioni di euro l'anno per assumere, senza concorso, 185 speciali cittadini che, di fatto, da oggi saranno a carico delle finanze della Regione Abruzzo". Cosi' i consiglieri del M5S al termine della lunga maratona dei lavori del Consiglio regionale. "Basta leggere la lista dei dipendenti di Abruzzo Engineering per avere un'idea di quanti di questi sono legati a vario titolo alla politica locale aquilana, confermando l'impressione che questi siano stati selezionati per criteri di 'appartenenza' piu' che per 'competenza'. Sono loro i fortunati che la maggioranza del centro sinistra e il PD ha voluto privilegiare con i soldi dei contribuenti, mentre decine di imprenditori e giovani abruzzesi figli di nessuno rimangono nella disperazione e sono costretti a fuggire all'estero".
"Ma l'aspetto piu' odioso della sceneggiata vista in Consiglio - continuano i consiglieri - e' che si e' deciso di resuscitare una societa' che, malgrado i milioni di euro avuti in passato per realizzare la cablatura della regione, per progetti per contrastare il Digital divide e per decine di altre commesse, in quasi quindici anni non ha lasciato alcun segno tangibile del suo operato. Ancora oggi, infatti, la Regione Abruzzo impegna risorse per finanziare la stessa tipologia di progetti, evidentemente mai portati a compimento, sconfessando l'operato di questi ultimi anni di Abruzzo Engineering".
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