"Il mio e' un messaggio di ottimismo. Stiamo recuperando una complessita', stiamo lavorando per una civilta' giuridica nuova. In un mondo attualmente difficile, molto difficile - pensate ai tanti giovani che cercano lavoro e molto spesso non lo trovano - ma anche fertile, questo e' il messaggio di speranza che io vorrei dare ai giovani. Una speranza non facilona, ma una speranza che si basa su quell'etica della responsabilita' che deve sempre sorreggerci". Cosi' il presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi, intervenuto all'Universita' di Teramo per presentare il suo libro "Ritorno al diritto". Un ritorno inteso come superamento di quelle che Grossi definisce "le mitologie giuridiche" e il recupero di quel rapporto fondamentale tra diritto e societa'. Grossi, domani mattina, nell'Aula Magna della Facolta' di Giurisprudenza, terra' una lectio magistralis sul tema "Diritto e fatti economici. Italia, Europa e spazio globale". "Io credo - ha continuato Grossi - che ci si debba tutti rimboccare le maniche e vedere nella crisi quello che c'e' di positivo. La crisi vuole dire distruzione. Pero' pensiamo che solo se c'e' la crisi si puo' costruire qualcosa di nuovo che sia realmente nuovo"
L'intervento di Grossi ha chiuso un pomeriggio di incontro in cui le sue parole sono state precedute delle recensioni di Fabrizio Marinelli, docente di diritto privato dell'Universita' dell'Aquila, e di Paola Ridola, docente di diritto costituzionale comparato alla Sapienza. "Il libro di Paolo Grossi torna a riproporre la sua visione del diritto che e' profondamente anti positivista, anti statalista e anti formalista. In altre parole una visione da un lato storica e dall'altro istituzionalista che tenta di comprendere e di far comprendere l'attuale complessita' del diritto, nell'insieme dei fenomeni sociali, economici, culturali che si affacciano alla storia" ha sottolineato Marinelli. Ridola ha poi parlato di un riflessione in tre tempi che in questo volume si apre alle "grandi sfide dell'esperienza giuridica nel mondo contemporaneo". Ha moderato l'incontro, cui hanno partecipato anche il rettore Luciano D'Amico e il preside di Giurisprudenza Maria Floriana Cursi, il professor Paolo Marchetti.
"Ritorno ad una complessità nel nome del diritto e di una insofferenza alle ideologie giuridiche, nella necessità di guardare a un diritto nella storia. Il mio è un messaggio di ottimismo nel nostro che è un difficile e fertile tempo di transizione. Solo da una crisi si può costruire del nuovo". Lo ha detto il presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi intervenuto oggi a Teramo su invito della facoltà di Giurisprudenza, dell'Università degli studi in occasione della presentazione del suo libro "Ritorno al diritto" (Laterza 2015) per una due giorni nell'Ateneo che culminerà domani con una lectio magistralis dal titolo: "Diritto e fatti economici. Italia, Europa e spazio globale". Il libro, alla presenza del rettore Luciano D'Amico e del preside della Facoltà di Giurisprudenza Floriana Cursi, è stato presentato da Paolo Ridola, dell'Università Sapienza di Roma, e da Fabrizio Marinelli, dell'Università di L'Aquila, con il coordinamento di Paolo Marchetti, docente di Storia del diritto italiano all'Università di Teramo. Domani, mattina invece, a partire dalle 9,30 il Presidente della Corte Costituzionale terrà, sempre nell'aula magna della facoltà di giurisprudenza la lectio magistralis dal titolo Diritto e fatti economici. Italia, Europa e spazio globale con l'intervento del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini, del Sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, e del presidente del Consiglio nazionale forense Andrea Mascherin e del presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso
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