Secondo il M5S "Carichieti forse poteva essere salvata. Per fare chiarezza il M5S agisce direttamente sul Ministero, ed i deputati abruzzesi Gianluca Vacca, Daniele Del Grosso e Andrea Colletti, insieme ai colleghi della commissione finanze, Daniele Pesco e Alessio Villarosa, presentano un'interrogazione sulla Carichieti al Ministro Padoan. "L'interrogazione nelle sue premesse elenca tutte le anomalie del caso. Dal testo presentato al Ministero si evince che i resoconti non specificano in alcun modo ne' i meccanismi adottati dai commissari per individuare i prestiti in sofferenza, ne' il criterio adottato per attribuire il valore monetario di circa il 17 % rispetto alla garanzia originaria: in poche parole - spiegano i deputati - e' come se avessero valutato, ad esempio, un immobile ipotecato del valore di 200 mila euro solo 34 mila euro. Di conseguenza tutte queste garanzie che, secondo i commissari di Banca Italia, risultano deteriorate sono finite nella Bad Bank per poi essere vendute. Naturalmente a guadagnarci saranno quelle societa' specializzate che le acquisteranno al prezzo modico del 17,6% rispetto al valore originale".
L'intenzione del M5S e' quella di puntare il faro sull'operato di Bankitalia e dunque dei commissari della Carichieti, nonche' su tutta la catena decisionale che ha portato alla chiusura forzata della nostra cassa di risparmio. "A rimetterci sono sempre i risparmiatori" commentano in conferenza stampa Sara Marcozzi e Gianluca Vacca "vittime di partiti che prima creano problemi di gestione delle banche e poi pretendono di risolvere con soluzioni che, pero', non tutelano i cittadini. Probabilmente Carichieti aveva delle criticita' e dei problemi gia' individuati da tempo dagli ispettori che si sono susseguiti negli anni e che andavano risolti. Pero' vogliamo capire perche' la Banca d'Italia e i commissari nominati, a fronte di dati che sembrerebbe fotografare una situazione non disastrosa, abbiano condotto la banca alla chiusura".
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