Il Governo Renzi ha emanato il decreto sui collegi elettorali della nuova legge per la elezione della Camera dei Deputati (cosiddetto Italicum). Per l'Abruzzo vi saranno 2 collegi: il n. 1 comprende le province di L'Aquila e Teramo il n. 2 le province di Pescara e Chieti. "Siamo ben distanti - commenta l'on di Sel Gianni Melilla - dall'innovazione positiva dei collegi uninominali della legge Mattarella, in vigore nelle elezioni del 1994,1996,2001 che in Abruzzo prevedeva ben 11 collegi uninominali (uno ogni circa 110 mila abitanti, a L'Aquila, Avezzano, Sulmona, Pescara, Montesilvano, Ortona, Chieti, Lanciano, Vasto, Giulianova, Teramo) che rendevano molto piu' diretto e personale il rapporto tra i cittadini e gli elettori. In Abruzzo avremo invece 2 mega collegi di circa 600 mila abitanti nel primo caso e di circa 700 mila nel secondo caso. I capilista saranno bloccati e il potere dei cittadini - secondo il parlamentare abruzzese - sara' nullo. Le preferenze riguarderanno gli altri candidati e nei fatti varrano solo per il partito che vincera' prendendo un premio di maggioranza abnorme e per noi incostituzionale. Per tutti gli altri partiti entrera' solo il candidato bloccato (nominato quindi dal suo partito e non dai cittadini). E' evidente - rileva infine l'on Gianni Melilla - come sia cambiato ben poco rispetto all'anticostituzionale Porcellum".
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