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Pubblicato il 08/06/2013 07:07

L'emergenza per la manutenzione delle strade del chietino illustrata al ministro Lupi

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Di Giuseppantonio ha sottolineato l'impossibilita' di provvedere alla manutenzione dei 2000 chilometri di strade per mancanza di risorse economiche

La situazione di emergenza in cui versano molte strade provinciali ma anche la questione dello scalo merci di Vasto-San Salvo e di Ortona, la sistemazione della Fondovalle Trigno e la realizzazione della Via Verde della Costa dei Trabocchi sono  tra le priorita' illustrate dal presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e dai Sindaci della costa, al Ministro dei trasporti e delle infrastrutture Maurizio Lupi, nell'incontro che si e' svolto a Fossacesia.

Per quanto riguarda la Via Verde, che si sviluppera' per 40 chilometri sull'ex tracciato ferroviario, Di Giuseppantonio ha chiesto al ministro un intervento sulle Ferrovie affinche' concordino un prezzo inferiore per la cessione delle aree dismesse, compresi tra l'altro gli edifici sedi delle vecchie stazioni. 'Abbiamo indicato a Lupi quelli che reputiamo oggi i problemi piu' importanti che affliggono la viabilita' statale – dice Di Giuseppantonio – tra cui il mancato completamento della Fondo Valle Sangro, tra Quadri e Sant'Angelo del Pesco, che il nostro territorio e le nostre imprese attendono da troppo tempo.

E' incredibile che non si riescano a completare i lavori relativi ad una tratta di soli 3,8 chilometri. Questa carenza sta pregiudicando l'insediamento di nuove attivita' produttive e il mantenimento di quelle esistenti nella Val di Sangro, ovvero sono a rischio economia e occupazione'.

Quanto alla viabilita', il presidente della Provincia nell'incontro ha sottolineato l'impossibilita' per l'Ente di provvedere alla manutenzione dei 2000 chilometri di strade per impossibilita' oggettive, dettate dallo stato di pre-dissesto finanziario e dalla mancanza di risorse economiche per i tagli nei trasferimenti statali. Il ministro Lupi, come detto dal Presidente, ha assicurato che convochera' una riunione a Roma, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture, presenti il governatore Chiodi e lo stesso Di Giuseppantonio, per affrontare ed approfondire le problematiche che gli sono state illustrate.

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