Secondo uno studio pubblicato dalla CGIA, l'associazione artigiani Piccole Imprese di Mestre, solo il 7 per cento dei Comuni italiani si è attivato nella lotta all'evasione fiscale. Il Comune di Montesilvano fa parte di questa percentuale. Il 26 marzo 2015, l'Amministrazione Maragno ha infatti sottoscritto un protocollo d'intesa con l'Agenzia delle Entrate Direzione Regionale dell'Abruzzo, l'Anci Abruzzo e il Comando regionale della Guardia di Finanza, volto proprio alla collaborazione dell'ente con il fisco per stanare gli evasori fiscali. "Su poco più di 8.000 Comuni presenti in Italia - si legge nello studio della CGIA di Mestre - solo 550 hanno dato origine ad un'azione collaborativa con l'Amministrazione finanziaria".
«Nel 2015 - spiega il sindaco Francesco Maragno - l'Ufficio Tributi del nostro Comune ha inviato 13 segnalazioni, relative agli anni di imposta compresi tra il 2011 e il 2014. Il dato diventa molto rilevante, se consideriamo che secondo l'analisi dell'Ufficio studio di una delle associazioni più accreditate in materie economiche in Italia, nel 2015 in tutto l'Abruzzo sono stati realizzati solo 8 accertamenti dei tributi erariali grazie al contributo dei Comuni. Ciò significa che Montesilvano, primo Comune abruzzese ad aver aderito a questo protocollo, grazie all'attività avviata fornisce un importante contributo in materia fiscale».
Il protocollo prevede proprio l'individuazione di evasori fiscali, mediante uno studio incrociato delle informazioni presenti nelle banche dati dell'Anagrafe Tributaria comunale con quelle dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza. L'accertamento produce una premialità, in favore del Comune di Montesilvano, pari al 100% dei tributi riscossi.
Secondo i dati diffusi dal Ministero dell'Interno e divulgati anche in un articolo apparso questa mattina su Italia Oggi, "nel 2016 il Viminale ha erogato ai sindaci solo 17 milioni di euro".
«È chiaro - afferma il sindaco - che c'è ancora molto da fare a livello nazionale e sul nostro territorio. Ma il nostro Comune è certamente sulla strada giusta, per supportare concretamente la lotta all'evasione fiscale. Siamo profondamente convinti dell'importanza della necessità di lavorare duramente affinché le regole vengano rispettate, non solo perché l'evasione fiscale produce un danno all'economia del territorio, ma anche per tutelare tutti i cittadini onesti».
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