"Vogliamo il mare e i fiumi abruzzesi puliti, la vera grande opera e' il risanamento del territorio!": questo e' lo slogan con cui i cittadini scenderanno in piazza in una manifestazione programmata per sabato 12 marzo a Pescara. Il raduno, alle 15, e' in Piazza Unione. L'evento e' stato presentato stamani in conferenza stampa dal Forum abruzzese dei movimenti per l'acqua, promotore dell'iniziativa, dall'Associazione Pescara.0, Nuovo Senso Civico di Lanciano, Zona 22, e Comitato No Biomasse dell'Aquila. L'iniziativa segue quella delle associazioni del turismo che con il Forum hanno organizzato l'assemblea cittadina del 15 febbraio scorso.
Per il Forum e le altre associazioni "Un sistema fallito che ha nelle societa' di gestione del Servizio Idrico Integrato il vero scandalo. La situazione di Pescara - hanno aggiunto - ormai e' esplosa con il fiume Pescara che e' ricettacolo di decine e decine di scarichi non trattati o trattati male, siano essi abusivi oppure di impianti piu' o meno autorizzati. E' solo la punta dell'iceberg visto che il 70% dei corsi d'acqua abruzzesi non rispetta gli obiettivi di qualita' imposti dalla Direttiva Comunitaria Acque subendo una pressione antropica insostenibile (e l'anno scorso il 22% dei tratti costieri era nella peggiore classe di qualita' - la 'scarsa' - rispetto ad un 2% europeo). Si va dal Feltrino al Vibrata, dall'Aterno al Giovenco, dal Moro all'Osento, dal Tordino al Vomano. Nonostante cio' - e' stato sottolineato - sui fiumi abruzzesi continua l'assalto delle nuove captazioni e intubazioni, della sottrazione diffusa di acqua in maniera illegale soprattutto d'estate, dello scarico di rifiuti di ogni tipo sulle sponde senza alcun controllo. Una condizione da quarto mondo - hanno denunciato Forum e comitati - che in alcune aree si sta trasformando anche in emergenza sanitaria, con la diffusione di patogeni come la Salmonella che ha causato, tra i pochi territori in Europa, una vera e propria epidemia. Le associazioni, i comitati e i movimenti da decenni denunciano questo stato di cose ma ora la misura e' colma. Per dire no a tutto questo e pretendere azioni concrete, trasparenza nelle informazioni e partecipazione nelle scelte si scendera' in piazza il 12 marzo. E' una manifestazione promossa da tante associazioni di varie province della regione e l'appello alla partecipazione dei cittadini e' rivolto a tutti gli abruzzesi".
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