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Pubblicato il 31/12/2015 05:05

Marsica riconosciuta come area di crisi in Abruzzo

Con l'approvazione del Documento di economia e finanza regionale per il 2016-2018 il Consiglio regionale ha approvato l'emendamento a firma del Presidente Giuseppe Di Pangrazio e del Presidente della III Commissione Lorenzo Berardinetti. L'emendamento riconosce la Marsica tra le aree di crisi individuate dalla Regione Abruzzo. "Conosciamo la grave crisi economica ed occupazionale del nostro territorio - dichiarano Di Pangrazio e Berardinetti - ed avendo riscontrato che nella programmazione regionale la Marsica, dopo essere stata esclusa dalla zonizzazione della 107.3.C, non era riconosciuta tra le aree di crisi che beneficiano dei sostegni della legge 181 del 1989, abbiamo ritenuto urgente introdurre la norma che consente al Governo regionale di attivate le procedure per l'ammissione delle imprese presenti nel territorio ai benefici di legge. Abbiamo inteso raccogliere positivamente l'appello del Vescovo dei Marsi, Pietro Santoro, e del mondo del lavoro. Ci faremo promotori di un coordinamento territoriale delle rappresentanze economiche e produttive, per un confronto diretto con il Governo regionale e nazionale al fine di accelerare tutte le procedure di ammissione ai benefici". Nella proposta e' individuata anche una valorizzazione delle aree produttive di confine con le altre Regioni che interessa direttamente il distretto della Piana del Cavaliere. "L'obiettivo - affermano i Consiglieri - e' quello di ottenere un accordo tra la Regione Abruzzo e la Regione Lazio che individui nell'area di Carsoli un polo di attrazione e di sviluppo per le aree interne contigue delle due Regioni". 

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