"L'impronta della nuova Chiesa" e' il tema della conversazione che impegnera' l'arcivescovo dell'Arcidiocesi di Chieti-Vasto, Bruno Forte, il presidente della Fondazione Italianieuropei, Massimo D'Alema e il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, con la moderazione del professor Carlo Tatasciore della societa' filosofica italiana. Inoltre, "L'impronta della nuova Chiesa" e' anche il titolo del volume numero 6/2015 della rivista Italianieuropei. L'evento, patrocinato dalla Regione Abruzzo, e' previsto per domani, alle ore 17.30 press il Teatro Marrucino di Chieti. La rivista, dedicata ai tre anni dell'ascesa al soglio pontificio di papa Francesco, contiene quattordici saggi che raccontano da una parte, la riforma della struttura interna della Chiesa e, dall'altra, il rapporto di papa Bergoglio con la modernita'. Si potra' capire in che modo la nuova Chiesa si sia fatta "accoglienza"; perche' spendere il valore totalizzante del Vangelo la avvicini tanto ai cattolici quanto ai laici. Tra l'altro, si vedra' come parte della capacita' progressista di Bergoglio sia nel coraggio di aprirsi a temi complessi, fino al suo avvento custoditi tra i cosiddetti "valori non negoziabili", con un linguaggio che si pone in discontinuita' con la retorica del passato. L'iniziativa promossa dal presidente D'Alfonso si avvale della personalita' e della autorevolezza di monsignor Bruno Forte che, anche nel suolo ruolo di segretario speciale dell'Assemblea generale ordinaria del Sinodo, potra' testimoniare quanto proprio attraverso il Sinodo passi e si palesi gran parte dello spirito riformatore di papa Bergoglio. La Fondazione Italianieuropei, presieduta da Massimo D'Alema, e' una fondazione di cultura politica di area riformista, nata nel 1998 per promuovere il confronto sui principali aspetti dell'agenda politica italiana ed estera. La Fondazione nasce su iniziativa di un gruppo di personalita' del mondo politico, tra cui Carlo Azeglio Ciampi, Giuliano Amato e Giorgio Napolitano e si struttura come istituzione indipendente e autonoma. Nel 2000 ha ottenuto il riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali.
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