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Pubblicato il 08/07/2015 17:05

Mazzocca risponde alle critiche di Confindustria

 "La denuncia da parte del Presidente regionale di Confindustria, Agostino Ballone, sulla paralisi che investe il settore rifiuti a causa dell'endemica carenza di personale, non e' che il riscontro di quanto da noi piu' volte segnalato". Cosi' l'assessore all'Ambiente, Mario Mazzocca, interviene sulla questione sollevata dai vertici di Confindustria che, in una lettera inviata al Presidente D'Alfonso, deprecano il progressivo rallentamento delle attivita' tecnico-amministrative. "Le preoccupazioni dell'associazione industriale sono comprensibili e hanno nella Giunta regionale una valida interlocuzione. Voglio sottolineare, a tal proposito, che la definizione e l'ottimizzazione della pianta organica degli uffici regionali sono temi cardine su cui da tempo sta lavorando l'Eesecutivo. E lo dimostrano i provvedimenti amministrativi posti in essere per reclutare nuove figure professionali nell'ambito dei contratti a progetto, il reimpiego dei dipendenti dell'ARSSA o l'implementazione dell'organico nell'Arta. Importanti tasselli di un piu' ampio programma di riorganizzazione della Regione che ha come obiettivo quello di risolvere i disservizi e le inefficienze riscontrate all'indomani del suo insediamento. Si tratta di problematiche complesse, quasi endemiche, ereditate da una gestione precedente rivelatasi deficitaria e lacunosa. Un lascito pesante che continua a produrre effetti negativi in un settore strategico, qual e' quello dei rifiuti, che nell'ultimo decennio e' riuscito con estrema difficolta', a far fronte al grande carico di lavoro, grazie ad una piccola squadra di personale di ruolo affiancata da pochi precari. Un organigramma inferiore a quello che si trova negli uffici di un Comune con poche migliaia di abitanti. La sbandierata riforma per la gestione dei rifiuti, con la costituzione dell'AGIR, licenziata a suo tempo da chi ci ha preceduti, non era ne' una legge quadro ne' una legge cornice, ma solo una sommatoria di principi organizzativi astratti. Ai contenuti stiamo provvedendo noi, con un lavoro capillare e articolato che portera' a una reale riorganizzazione del servizio in termini di efficacia e economicita'. Solo cosi' riusciremo ad abbassare i costi per i cittadini e ad evitare il rischio di emergenze, sempre incipienti, a causa della pigrizia, dell'ignavia e della superficialita' di chi ha governato prima di noi. Un percorso lungo e difficile, una sorta di "mezzofondo" ad ostacoli irto di insidie e di criticita' sino ad ora solo adombrate. Un viaggio che comunque percorreremo incessantemente, fino in fondo e nell'esclusivo interesse della collettivita' abruzzese"

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