"Un passo importante e' quello compiuto oggi nella battaglia per impedire la chiusura del punto nascita di Atri grazie ad una risoluzione presentata dal nostro gruppo consiliare che pone ben precise responsabilita' in capo ad un governo regionale fautore degli scellerati tagli alla sanita' abruzzese". E' quanto affermato dal consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, al termine della seduta odierna della quinta commissione consiliare. "La nostra risoluzione approvata, oggi, all'unanimita' con la sola assenza del consigliere Mariani - ha continuato Mercante - consentira' di conoscere, nella prossima seduta del Consiglio regionale, quale sara' il destino dell'ospedale di Atri e degli altri ospedali minori della nostra Regione mettendo in luce, finalmente, le reali intenzioni di questa Giunta rispetto alla sanita' abruzzese. Un'assunzione ben precisa di responsabilita' da parte di D'Alfonso e Paolucci che dovranno spiegare chiaramente le motivazioni delle loro scelte. In quest'ottica - ha concluso Mercante - anche la manifestazione di sabato prossimo, che mi vedra' al fianco, insieme agli attivisti del Movimento 5 Stelle, dei cittadini atriani in difesa del San Liberatore, potra' rappresentare uno strumento efficace per ottenere un ripensamento da parte del governo regionale. La battaglia per la tutela dell'ospedale di Atri e dell'intero sistema sanitario abruzzese deve essere, infatti, una battaglia non solo del Movimento 5 Stelle ma di tutte le forze politiche che sono, oggi, alla guida della nostra Regione".
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