Un presidio anti-sgombero del mercatino dei senegalesi ubicato nell'area di risulta di Pescara sara' attuato dalle 22 di domani, anticipando di due ore l'ordinanza del sindaco che ne prevede lo smantellamento. "Confidiamo che l'amministrazione comunale rinunci a operare blitz che non le farebbero onore - afferma Maurizio Acerbo, della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista - e intraprenda la strada del dialogo costruttivo e del fattivo confronto per individuare una o piu' sedi idonee per il 'mercatino' dei senegalesi. Ribadiamo - prosegue - che uno 'sgombero coattivo' senza aver predisposto un'alternativa sarebbe un atto di inaccettabile prepotenza istituzionale. Abbiamo denunciato con durezza quanto previsto in un'ordinanza che era stata tenuta nascosta e speriamo che sia servito a sventare il blitz. Prendiamo atto positivamente della presa di posizione di Sel e auspichiamo quindi che nell'incontro convocato per domattina in Comune prevalga un atteggiamento di ravvedimento operoso. In attesa di segnali positivi crediamo opportuno promuovere una notte bianca della solidarieta' e dell'integrazione presso il mercatino sull'area di risulta. A partire dalle ore 22 proponiamo a cittadine e cittadini di ritrovarci per un presidio - festa per un presidio-festa anti-sgombero e antirazzista presso il mercatino. Per dire forte e chiaro - afferma Acerbo - che va ricercata una soluzione nel segno dell'integrazione. Abbiamo convenuto in queste ore - fa sapere infiene l'esponente politico - con la Camera del Lavoro Cgil, l'Anpi e l'Abruzzo Social Forum, che stanno seguendo con noi la vicenda al fianco delle associazioni degli immigrati, di proporre un momento di mobilitazione democratica e antirazzista".
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