Impiegare i migranti che si trovano sul territorio di Montesilvano in lavori socialmente utili. E' questo il principale obiettivo del protocollo d'intesa firmato questa mattina dal sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, dalla dottoressa Paola Iaci, vice prefetto vicario reggente in sede vacante e Annamaria Santarelli, amministratore unico della New Edil Roseto srl.
"Crediamo molto nella risorsa della cittadinanza attiva - spiega il sindaco Maragno - che puo' essere estesa anche agli ospiti del territorio di Montesilvano. Non a caso siamo tra i 46 Comuni d'Italia che hanno licenziato il regolamento per la cura dei beni comuni, uno strumento a disposizione di tutti quei soggetti che hanno buona volonta' e idee per rilanciare il territorio. Il protocollo sottoscritto questa mattina va in questa direzione. Ritengo - aggiunge il primo cittadino - che questo documento possa portare benefici sul territorio, rendendo i migranti parte attiva della comunita', supportando l'Ente attraverso lo svolgimento di alcuni lavori di piccola manutenzione e al tempo stesso permettendo ai montesilvanesi di vedere i profughi come una risorsa e non come un problema".
Sul territorio di Montesilvano sono presenti attualmente circa 70 migranti, ospitati prevalentemente nell'Hotel Arimininum, gestito proprio dalla New Edil Roseto Srl. Con la convenzione, il Comune e la New Edil individueranno, in sinergia, i servizi di volontariato che potranno essere svolti da cittadini stranieri. Per ogni migrante che decidera' di sottoscrivere il patto di volontariato, verra' garantita la formazione necessaria allo svolgimento delle attivita' previste, verranno forniti eventuali strumenti ed attrezzature di protezione individuale, un'adeguata copertura assicurativa e la dotazione di idonei strumenti di riconoscimento dell'attivita' di volontariato. Le prestazioni, volontarie e gratuite, verranno rese sotto la supervisione di un operatore culturale messo a disposizione della New Edil Roseto Srl e di un tecnico del Comune. "La Prefettura - ha aggiunto Maria Di Cesare, vice prefetto aggiunto, presente alla firma - istituira' un comitato tecnico che seguira' passo dopo passo l'attivita' di volontariato. Si tratta di un'esperienza gia' sperimentata a Citta' Sant'Angelo, Pescara e Caramanico Terme che avra' risvolti positivi anche a Montesilvano".
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