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Pubblicato il 26/05/2016 22:10

Montesilvano, approvato il rendiconto

Il Consiglio comunale di Montesilvano ha approvato, con 16 voti favorevoli, un astenuto e sei contrari, il rendiconto di gestione del 2015. Il bilancio consuntivo, illustrato in una relazione tecnica dall'assessore al Bilancio, Deborah Comardi, si chiude con un avanzo complessivo della gestione pari a 34.210.726 euro. "Questo valore positivo - precisa l'assessore - non si traduce in reali disponibilita' economiche per l'ente, in quanto si tratta della risultanza dell'applicazione delle disposizioni contenute nel nuovo principio di contabilita' finanziaria potenziata che hanno modificato le modalita' di contabilizzazione delle voci di bilancio". Il consuntivo 2015 e' composto dal bilancio corrente che evidenzia le entrate e le spese per il funzionamento dell'ente, finalizzate ad assicurare l'ordinaria gestione; il bilancio investimenti che fa riferimento alla gestione attivata per la realizzazione di infrastrutture o all'acquisizione di beni mobili che trovano utilizzo per piu' esercizi nell'ente e che incrementano o decrementano il patrimonio del Comune; il bilancio per movimenti di fondi che presenta quelle poste compensative di entrata e di spesa prive di contenuti economici; e il bilancio della gestione per conto di terzi rappresentate da quelle operazioni di credito-debito estranee al patrimonio del Comune. "Nell'ambito del bilancio corrente - dice ancora l'assessore - l'equilibrio di gestione e' stato rispettato poiche' il totale di accertamenti delle entrate che ammonta a 39.600.000 euro circa e' maggiore degli impegni di spesa che ammontano a 32.800.000 euro. Per quanto concerne gli investimenti, l'equilibrio e' pari a 6.230.900 euro circa. Tale importo e' costituito da somme applicate a titolo di avanzo nel corso dell'esercizio e non utilizzate, da economie in conto competenza confluite nell'avanzo vincolato, da ulteriori economie derivanti dalla cancellazione di impegni che, prima del riaccertamento ordinario, risultavano iscritti in annualita' successive, nonche' dalla cancellazione di residui passivi correlati a residui attivi stralciati dal conto del bilancio". "Oggi - conclude Comardi - ci troviamo ancora una volta a fare i conti con scelte politiche di pianificazione errate portate avanti dalle precedenti amministrazioni, a volte senza concrete coperture finanziarie che ci hanno costretto a far fronte a risarcimenti milionari e che stanno condizionando l'operato di questa amministrazione. Si tratta in tutti i casi di scelte che, pur affondando le radici nel passato, si ripercuotono sul presente e incidono sulla stabilita' finanziaria dell'ente"

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