18 voti favorevoli, un astenuto. Con questa votazione il Consiglio Comunale di Montesilvano ha deciso di modificare il regolamento per la gestione dei rifiuti urbani. Disco verde, dunque, dell'assise all'introduzione del sistema di raccolta porta a porta anche per le utenze domestiche, che nel regolamento licenziato dalla precedente Amministrazione era previsto esclusivamente per quelle non domestiche. Tutti concordi i consiglieri comunali sull'utilità di questo tipo di raccolta sia per il miglioramento del servizio che per l'ottenimento di risparmi economici.
12 voti a favore, 6 astenuti, un contrario per il secondo punto all'ordine del giorno. Il Consiglio ha approvato il piano finanziario per la determinazione delle tariffe per l'applicazione della tassa sui rifiuti. Esso ammonta a 10.975.000 euro circa. Di questi, 5.964.000 € è la quota attribuibile alla parte fissa della tariffa e circa 5.011.000 per la parte variabile. Nello specifico i costi di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani ammontano a 1.007.000 circa; a 2.675.000 € quelli di trattamento e smaltimento. Tali numeri insieme a quelli di raccolta differenziata, di trattamento e riciclo, costituiscono i costi operativi che ammontano a 5.496.000 euro.
Il Consiglio ha inoltre approvato un atto con il quale si dà il via libera alle procedure per l'indizione di un nuovo bando di gara per l'affidamento in concessione del servizio di accertamento e riscossione dei tributi minori, ossia delle pubbliche affissioni, dell'imposta sulla pubblicità e dell'occupazione del suolo pubblico, quando scadrà l'attuale affidamento. Nella delibera vengono stabilite alcune linee guida per l'espletamento dell'avviso pubblico.
Il Consiglio ha inoltre dedicato ampio spazio alla questione ambientale, relativa alla discarica di Villa Carmine, ospitando gli interventi dei tecnici Gianluca Milillo dell'associazione Nuovo Saline e Augusto De Sanctis del Wwf.
I consiglieri hanno approvato all'unanimità un ordine del giorno che impegna l'Amministrazione all'individuazione delle aree di discarica interessate dal percolamento; alla messa in sicurezza d'emergenza delle fonti inquinanti; alla nuova caratterizzazione delle acque e del suolo per verificare a valle l'evoluzione del fenomeno; alla messa in sicurezza definitiva; e all'incentivazione alla costituzione di tavoli programmatici e conferenze di servizi per porre le basi per la bonifica a step dell'area a partire dalla discarica. «Gran parte di questo iter - dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi - è attualmente in corso. Dal momento del sequestro della discarica di Villa Carmine, nell'ambito delle indagini condotte dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia Costiera, infatti, abbiamo eseguito diversi incontri con la Regione e l'Arta, sopralluoghi tecnici e prelievi, proprio per delineare un quadro preciso della situazione ed individuare i passi per la messa in sicurezza della criticità».
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: