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Pubblicato il 08/01/2016 08:08

Montesilvano, il Consiglio Comunale dice no alla richiesta della parrocchia di Villa Carmine

«Una scelta prettamente tecnica che nulla ha a che vedere con la politica». Così l’assessore Valter Cozzi commenta la votazione del Consiglio Comunale che questa mattina si è pronunciato sulla retrocessione del diritto di superficie dell’area di via Giovi concessa alla Parrocchia Beata Vergine del Monte Carmelo, e della concessione sempre alla parrocchia di un’area in via Verdi. L’assise ha deciso di bocciare la proposta. A non approvare la realizzazione di una nuova chiesa, 10 consiglieri, Anthony Aliano, Manola Musa, Valentina Di Felice, Gabriele Di Stefano, Paola Ballarini, Christian Di Carlo, Gabriele Straccini, Lino Ruggero, Paolo Rossi e Pietro Gabriele. Astenuto Danilo Palumbo, mentre favorevoli i 9 consiglieri presenti Claudio Daventura, Andrea Falcone, Angelita Palumbo, Barbara Di Giovanni, Adriano Tocco, Corrado Di Battista, Mauro Orsini, Enea D’Alonzo, e il sindaco Maragno.  

«La permuta  dell’area di via Giovi in favore di quella di via Verdi - spiega l’assessore – sarebbe servita alla realizzazione di una nuova Chiesa, di un centro pastorale e di locali destinati alle iniziative parrocchiali in favore della comunità, nel popoloso quartiere di Villa Carmine. Ad ottobre don Paolo Lembo – ricorda Cozzi – protocollò al Comune una richiesta nella quale richiedeva di sostituire l’area di via Giovi, già concessa alla parrocchia per la realizzazione di una nuova Chiesa, nel 2008, con una individuata in via Verdi, così da ottenere un finanziamento, dalla Cei, per la realizzazione di un complesso parrocchiale provvisto di servizi integrati. Avremmo potuto votare questa delibera già durante il Consiglio Comunale dello scorso 30 dicembre e, vista l’assenza di molti consiglieri di opposizione, avremmo con ogni probabilità ottenuto un parere favorevole. Tuttavia proprio per garantire massima trasparenza e dare la possibilità a tutti i consiglieri di esprimersi concretamente sull’argomento, abbiamo scelto di posticipare il voto alla seduta odierna. I risultati ottenuti da questa votazione – conclude Cozzi – amareggiano perché non garantiscono istanze ed esigenze del territorio e privano il quartiere di una nuova Chiesa almeno per il prossimo decennio».

"Al Consiglio comunale di Montesilvano oggi e' accaduto un fatto gravissimo che mina il futuro del sindaco e della sua maggioranza". Lo affermano i consiglieri di Abruzzo Civico-Montesilvano Democratica Lino Ruggero e Paolo Rossi. "Maragno infatti - spiegano - aveva chiesto un voto politico su una delibera presentata sullo spostamento dell'assegnazione alla parrocchia Beata Vergine Maria del Carmelo di un nuovo terreno, rispetto a quello assegnato nel 2005, per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale con un aumento di circa 400 mq rispetto al precedente lotto. Nel discorso che ha pronunciato, prima della votazione in aula, aveva chiesto la compatezza della maggioranza, minacciando gravi conseguenze per i componenenti che avrebbero votato contrariamente e soprattutto le sue dimissioni. Il sindaco invece e' scivolato con due voti contrari e un astenuto andando sotto nella votazione. Maragno deve prenderne atto confermando le sue annunciate dimissioni"

"Il voto che ho espresso questa mattina in Consiglio comunale e' un parere contrario al progetto e di certo non a questa maggioranza, come ho detto anche in Consiglio. Credo che lo scambio dell'area di via Giovi con quella di via Verdi non fosse la scelta piu' adatta per il quartiere di Villa Carmine e i suoi residenti. Ecco perche' ho deciso di dire no a questa proposta". Cosi' il consigliere comunale di Montesilvano del Gruppo Misto, Gabriele Di Stefano. "La mia votazione pero' - spiega - non vuole essere in alcun modo una presa di distanza dal sindaco Maragno e dalla sua Giunta. Continuo a credere fermamente in questa Amministrazione e nel progetto che da un anno e mezzo il sindaco, gli assessori e gli altri consiglieri stanno portando avanti per la citta'. Ribadisco fermamente - aggiunge - il mio appoggio incondizionato a questa Amministrazione e ritengo che la volgarissima strumentalizzazione della votazione da parte di Lino Ruggero sia l'ennesimo tentativo di infangare un'Amministrazione che sta restituendo ai cittadini una Montesilvano migliore ed e' costretta a fare i conti con i danni causati dalle passate Amministrazioni a questa citta'. Invito il consigliere ad avere buon senso e contribuire con iniziative e proposte concrete invece di parlare a vanvera". 


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