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'No al business' dei presunti profughi nella provincia di Pescara"
Lo dichiarano i consiglieri regionali e comunali di Forza Italia
I consiglieri regionali e comunali di Forza Italia dicono "'No al business' dei presunti profughi nella provincia di Pescara". Nel corso di una conferenza stampa hanno ribadito la contrarieta' all'arrivo di altri cittadini stranieri, dopo che una cinquantina di migranti sono stati ospitati nelle ultime ore a Pescara presso un albergo nella zona del quartiere S. Donato. "La situazione - ha detto il consigliere regionale di Fi Lorenzo Sospiri che e' anche membro della Commissione Regionale Immigrati, e gia' promotore di una interrogazione al presidente del Consiglio Regionale - rischia di diventare esplosiva. Con i due bandi emanati dalla Prefettura a luglio e poi ad agosto, e' concreto il rischio che a Pescara aumenti ulteriormente il numero di profughi. Chiediamo al sindaco di Pescara, che fino ad oggi non ha mai partecipato ai Tavoli di Ordine Pubblico, di prendere finalmente la situazione perche' non potremo accettare che arrivino altri profughi, ed essere ospitati in ex Ipab, scuole dismesse e alberghi". "Fino a quando c'e' la Caritas va bene ma, quando si parla di strutture pubbliche e ricettive, in pieno centro abitato, come quella di S. Donato, allora il discorso cambia. Proprio in queste ore - ha anticipato Sospiri - scrivero' una lettera al Prefetto di Pescara per denunciare la situazione di difficolta' incombente". Il consigliere comunale di Forza Italia Fabrizio Rapposelli ha detto che "a Pescara e provincia ci sono gia' presso le strutture della Caritas 400 profughi, senza contare quelli arrivati nelle ultime ore e quelli che potrebbero arrivare in seguito"
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