Un referendum tra i cittadini per staccare la provincia di Chieti dall'Abruzzo e farla diventare il Nord del Molise: e' la provocazione del sindaco di Orsogna, Fabrizio Montepara, presidente nazionale di Res Tipica Anci e vice presidente dell'associazione Citta' del Vino, al progetto del Governo di sopprimere le Prefetture di Chieti e Teramo. "Il taglio delle Prefetture - afferma - riguarda interi territori, centinaia di migliaia di cittadini, non singole citta'. Non si possono mettere sulla bilancia i soli centri urbani di Chieti e Pescara da una parte e di L'Aquila e Teramo dall'altra". Montepara fa notare che la provincia di Chieti e' la piu' popolosa d'Abruzzo con quasi 400mila abitanti. E' inoltre la piu' ricca, con il 50% del Pil abruzzese legato a insediamenti industriali e agricoltura. "Le sue istituzioni sono antiche e consolidate: e' un fatto che fino al 1927 la provincia di Pescara non esisteva". Montepara annuncia una delibera ad hoc da sottoporre a sindaci e consigli comunali contro il progetto di soppressione della Prefettura di Chieti, destinato a provocare un effetto a cascata su enti collegati come Questura, Vigili del Fuoco e tutto cio' che rappresenta un presidio di sicurezza. "Se l'attuale mobilitazione non bastera' - conclude Montepara - propongo un referendum per confluire nel Molise, dove l'importanza e il ruolo della provincia di Chieti sono ben chiari, i rapporti sono saldi e quotidiani e il nostro territorio sarebbe valorizzato in maniera nettamente piu' adeguata e vantaggiosa per i cittadini"
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