Otto nuove postazioni di soccorso in emergenza nei piccoli comuni medio montani della provincia di Chieti. Da giovedi' prossimo, 1 ottobre, le postazioni dedicate al soccorso in emergenza della Asl2 Lanciano Vasto Chieti saranno attive nei comuni di Lama dei Peligni, Torricella Peligna, Villa Santa Maria, Celenza sul Trigno, Carunchio, Torrebruna, San Salvo e Castiglione Messer Marino. Il potenziamento della rete dell'emergenza e' stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta a Chieti nella Direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, alla quale hanno partecipato l'assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, il vice presidente della Provincia di Chieti, Antonio Tamburrino, il Direttore generale della Asl, Pasquale Flacco, i Direttori del Dipartimento Emergenza-Urgenza della stessa Azienda, Antonio Caporrella, e del 118, Dante Ranalletta, oltre ai sindaci dei comuni interessati. "Abbiamo mantenuto l'impegno di prestare attenzione alle aree piu' disagiate partendo dalla rete dell'emergenza - spiega nella nota Asl l'assessore Paolucci - adeguandola alle esigenze di un territorio rimasto per troppo tempo sguarnito di servizi per la salute. Grazie alla presenza capillare di questi mezzi sul territorio, possiamo dire di avere conquistato un punto importante, anche sul fronte dei Livelli essenziali di assistenza, rispetto ai quali per la prima volta abbiamo ottenuto la sufficienza piena in sede di valutazione ministeriale". Al momento il modulo assistenziale prevede la presenza sul mezzo di un autista e un infermiere, mentre un medico sara' a bordo da gennaio, non appena sara' ultimato il corso di formazione destinato ai 35 operatori che la Asl Lanciano Vasto Chieti ha avviato. "Si aggiunge cosi' un tassello fondamentale al progetto di riqualificazione del sistema sanitario regionale che, in provincia di Chieti, con le 21 postazioni di 118 offre ai cittadini una sostanziale garanzia di salute", sottolinea la nota stampa della Asl2. "Ad oggi un cittadino colto da infarto o ictus deve attendere il mezzo di soccorso per 25 minuti se abita a Lama dei Peligni (a cui poi dovranno aggiungersi altri 45 per raggiungere l'ospedale di Lanciano e 63 per arrivare a Chieti), 33 minuti se abita a Lettopalena, 41 a Colledimacine e 52 a Pizzoferrato. Tempi che, invece, con l'attivazione delle nuove postazioni, diventano 0 minuti per Lama, 10 per Lettopalena, 18 per Colledimacine e 20 per Pizzoferrato", spiega la nota Asl.
Dal primo ottobre prossimo passeranno da 13 a 21 le postazioni di ambulanze di emergenza nella Asl della provincia di Chieti. Lo ha annunciato l'assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, che ha tenuto una conferenza stampa con i vertici della Asl teatina per illustrare "la prima applicazione del nuovo Piano regionale della rete di emergenza-urgenza". Da Chieti, dunque, parte un'altra fase "importante del processo di riorganizzazione e riqualificazione del sistema sanitario regionale, dopo anni di sacrifici e di scelte che hanno inciso inevitabilmente sulla qualita' dell'offerta sanitaria". La riqualificazione della rete di emergenza-urgenza prevede piu' ambulanze in grado di raggiungere le aree piu' difficili della regione. E non e' un caso se il nuovo Piano parte dalla provincia di Chieti che presenta, dal punto di vista orografico, aree di particolare interesse. Le otto nuove postazioni, secondo quanto ha deciso la Asl, andranno a servire i territori che fanno capo ai seguenti comuni: Celenza sul Trigno, Lama dei Peligni, Torricella, San Salvo, Castiglione Messer Marino, Torre Bruna, Villa Santa Maria e Carunchio. Inoltre sulle ambulanze torneranno medici per la prima assistenza e in questo senso la Asl avviera' corsi di formazione per 30 medici che si alterneranno sui mezzi di soccorso. A regime, i medici dovrebbero tornare sulle ambulanze all'inizio del prossimo anno. "L'attivazione di nuove postazioni per ambulanze e' un impegno che abbiamo rispettato - ha detto l'assessore Silvio Paolucci - ed e' parte essenziale di quel generale processo di riqualificazione del sistema regionale che tende verso una qualita' dell'offerta piu' alta e competitiva. Ci troviamo, insomma, al centro di quel progetto che vuole costruire un sistema sanitario in grado di essere al passo con i tempi e di confrontarsi con le altre regioni". E su questo punto, Paolucci ha annunciato che "l'Abruzzo per la prima volta ha superato l'esame degli adempimenti dei Lea (Livelli essenziali d'assistenza). E' la prima volta che accade nella storia di questa regione, ma soprattutto questo successo deve essere letto come punto di partenza per quel sistema di qualita', nel quale la riqualificazione della rete emergenza-urgenza riveste la sua importanza". L'assessore ha poi annunciato di "voler organizzare con gli amministratori locali e consiglieri regionali un viaggio nei comuni della provincia per capire dal territorio le urgenze che interessano il settore sanita'".
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