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Pubblicato il 13/09/2013 17:05

Paolini (Idv): una interrogazione sul concorso per le farmacie

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"Per la graduatoria delle nuove farmacie è tutto fermo, perché i dirigenti regionali non vogliono far parte della Commissione esaminatrice". Lo afferma il Capogruppo dell'IdV in Consiglio regionale Lucrezio Paolini. "Nel decreto 'Cresci Italia' - spiega Paolini - era previsto che in Italia fossero autorizzate nuove farmacie. A novembre 2012 la Regione Abruzzo ha bandito un concorso per l'apertura di 85 farmacie, 52 nuove e 33 per sedi vacanti. Sono pervenute 1223 domande, di cui 522 in forma associata e non più tardi dello scorso gennaio, la Regione avrebbe dovuto nominare una Commissione esaminatrice composta anche da due dirigenti regionali, in modo da stilare finalmente una graduatoria unica dei vincitori. Ma sono trascorsi inutilmente più di otto mesi e tutto rimane fermo, prima per questioni legate alle designazioni in capo all'Ordine dei farmacisti, oggi per la resistenza dei dirigenti regionali, i quali si rifiutano di far parte della Commissione esaminatrice". Il motivo, secondo il Capogruppo dell'Idv, sarebbe legato al fatto che non è previsto alcun compenso per la partecipazione alla Commissione. "C'è stata solo la disponibilità della dirigente del Servizio Farmaceutico - continua Paolini - che ha già fornito la sua adesione e attende che un suo collega faccia altrettanto. Nel frattempo tutto rimane fermo: nuova occupazione al palo, concorrenza ferma e prezzi in rialzo". Sull'argomento il Gruppo IdV ha presentato un'interrogazione al Presidente della Regione Gianni Chiodi, invitandolo a introdurre un meccanismo che preveda la decurtazione dello stipendio a quei dirigenti che dovessero rifiutarsi di prendere parte a commissioni d'esame.

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