E' stata approvata ieri sera, all'unanimita', nel corso di un consiglio comunale convocato sul tema della sanita' vestina, una delibera che impegna il sindaco di Penne, Mario Semproni, e la giunta comunale, ad azionare ogni tentativo utile, anche giudiziario, per scongiurare il declassamento del presidio ospedaliero "San Massimo" a ospedale di area disagiata, provocando di conseguenza un drastico taglio di posti letto (e reparti): dagli attuali 85 si passera' a 30. In aula erano presenti i sindaci dell'area vestina, sindacati e rappresentanti degli operatori sanitari, che hanno sostenuto con forza l'iniziativa proposta dall'amministrazione comunale di Penne. "L'approvazione all'unanimita' della delibera rappresenta per noi un mandato forte e deciso per agire contro il declassamento del San Massimo e azionare, quindi, ogni iniziativa mirata a tutelare il presidio ospedaliero vestino", ha detto il sindaco Mario Semproni. Tra le novita' previste dalla delibera, c'e' la richiesta al Consiglio delle Autonomie Locali (Cal) di esprimere un parere sulla delibera di Giunta regionale n. 505 del 26 luglio 2016 con cui e' stato adottato il "Piano di riqualificazione del sistema sanitario abruzzese 2016-2018".
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