"Chiediamo chiarezza sulle procedure di vendita delle quote del Comune di Penne detenute nella Vestina Gas Srl". Lo affermano in una nota Emidio Camplese e Gilberto Petrucci, esponenti del movimento "Penne Citta' Aperta". "Ad oggi - spiegano - abbiamo solo la certezza che due avvisi pubblici non hanno registrato offerte da parte di possibili acquirenti. Sarebbe opportuno che il tema venisse nuovamente affrontato dal Consiglio comunale, soprattutto per conoscere la nuova strategia dell'amministrazione comunale dopo gli esiti negativi delle procedure di vendita. Consigliamo al sindaco e alla sua maggioranza, gia' evidentemente proiettata nella prossima campagna elettorale, di coordinarsi anche con gli altri azionisti di Vestina Gas Srl al fine di pianificare un piano di alienazione collegiale che possa garantire la dismissione delle quote senza perdere valore delle stesse o danneggiare il patrimonio della societa' pubblica. Tuttavia - aggiungono Petrucci e Camplese - non abbiamo visto un programma di salvaguardia dei dipendenti delle societa' locali che da anni collaborano con Vestina Gas Srl. Dal punto di vista contabile - concludono i due esponenti di Penne Citta' Aperta - il rischio e' che, purtroppo, il prossimo conto consuntivo possa registrare uno squilibrio finanziario insostenibile qualora, evidentemente, non venisse ultima la procedura di vendita delle quote di Vestina Gas"
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