"Targhe alterne e domeniche ecologiche, in una situazione straordinaria di inquinamento atmosferico eccezionale, come quella che Pescara sta vivendo da due mesi, sono palliativi che non possono risolvere un'emergenza smog ormai cronicizzata, figlia delle scelte strutturali sbagliate e dissennate compiute dalla stessa giunta Pd negli ultimi 19 mesi di governo. Oggi il sindaco Alessandrini ha un'unica soluzione davanti a se': ripristinare la chiusura al traffico di corso Vittorio Emanuele con la riapertura dei tre assi di scorrimento alternativi individuati dall'amministrazione di centro-destra. Una misura, quest'ultima che, al di la' delle becere strumentalizzazioni dei consiglieri dell'allora opposizione Pd, non era nata per un capriccio, ma da uno studio meticoloso della situazione e dall'individuazione degli strumenti capaci di restituire vivibilita' a Pescara. Oggi il dovere del sindaco Alessandrini e' quello di ammettere i propri errori e di ritornare sui propri passi, ricordando che l'inerzia, dinanzi a fenomeni di forte inquinamento da smog, lo rendono comunque passibile di un'azione giudiziaria da parte di qualunque cittadino". A ricordarlo e' stato l'avvocato Berardino Fiorilli, promotore dell'Associazione 'Pescara - Mi piace'.
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