gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » PESCARA, RANIERI LASCIA IL PDL E PASSA AL FLI
Pubblicato il 02/01/2013 08:08

Pescara, Ranieri lascia il Pdl e passa al Fli

pescara, pdl, comune, monti, fli, sospiri, ranieri, Fini, maggioranza, forza italia

"Lascerò la Commissione Finanze"

Una decisione 'sofferta, ma ponderata, dopo aver verificato che il Pdl e' ormai un contenitore vuoto dove non esiste piu' una discussione sui temi e sui valori': cosi' il consigliere comunale di Pescara Renato Ranieri ha ufficializzato oggi il suo passaggio dal Pdl a Fli, Futuro e liberta' per l'Italia. Ranieri, che ora quindi si trova all'opposizione, rimettera' a breve il mandato di presidente della Commissione Finanze, 'essendo stato eletto quando ero nel Pdl'. Salgono dunque a tre gli esponenti di Fli in Consiglio comunale, mentre il Pdl scende da 12 a 11.
Ho 'sempre anteposto il bene comune alle ambizioni personali - ha aggiunto Ranieri in conferenza stampa -. Continuero' a fare questo per il bene di Pescara e dei cittadini che mi hanno eletto dandomi fiducia'. Ranieri ha fatto riferimento poi a uno dei motivi che lo hanno spinto ad abbandonare il Pdl: 'Questa maggioranza ha fatto scelte sbagliate su Pescara Parcheggi e non solo, visto che, continuando di questo passo, andremo a votare il bilancio a luglio'.
Il presidente regionale di Fli, il deputato Daniele Toto, anche lui in conferenza stampa, ha commentato: 'Le critiche arrivate a Ranieri per la sua decisione sono fuori luogo e immotivate, soprattutto da parte di chi, a livello nazionale, ha portato il Paese allo stremo. Non accettiamo lezioni da chi non ha amministrato bene, mettendo le poltrone al primo posto.

Questa, ad oggi, la configurazione del Consiglio comunale pescarese: maggioranza composta da Pdl (11 consiglieri), Udc (5), Pescara Futura (6); all'opposizione Pd (10), Fli (3), un indipendente, Idv (1), Sel (1), Prc (1).

 

****

Renato Ranieri lascia il gruppo Pdl al Comune di Pescara per passare al Fli. In una lettera Ranieri ringrazia gli "amici del Pdl la dirigenza attuale e passata che mi ha consentito di candidarmi e, poi, di essere eletto quale amministratore della città di Pescara. La mia è una decisione dolorosa e non nascondo la commozione".

Ranieri è cresciuto in Forza Italia ma, come si legge nella nota inviata dal consigliere comunale, " Entrare a far parte in Futuro e Libertà, oggi, mi consente, oltre a ritrovare tanti amici con cui già ho condiviso in un recente passato il mio impegno in politica, di rinnovare la mia azione amministrativa nella maniera più incisiva, più diretta, più efficace, forte di prestare le mie capacità con libertà, coerente alle linee di programma ma ponendomi in una posizione critica nel segno della trasparenza, lealtà, onestà e del bene comune. Credo al progetto di rinnovamento che Futuro e Libertà intende realizzare, un proposta che consentirà un ricambio generazionale vero, perché è contraria ad una politica impermeabile alle modificazioni strutturali di una società divenuta antipolitica, cronicamente divisa tra favorevoli e contrari al proprietario del partito personale. Antipolitica proprio perché è esclusa, programmaticamente, nei processi di partecipazione allargata al momento decisionale. Credo che da ora in poi si debba accantonare il passato e il populismo e forgiare un futuro migliore con responsabilità e coerenza, guardando all'Europa e al bene del paese e degli italiani".

Ranieri illustrerà meglio i motivi del suo addio in una conferenza stampa che si terrà il 31 dicembre alle ore 11,30 presso la Sala Conferenze Spazio Arte del Museo delle Genti d'Abruzzo in Via delle Caserme n° 22.

 

 

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2