"Il lavoro del governatore D'Alfonso per sottrarre gli scali di Pescara e Ortona dall'Autorita' portuale di Ancona e' ancora in alto mare, ben lontano dall'essere completato. Non permetteremo che i nostri territori vengano mortificati, penalizzati e declassati da una politica nazionale nemica contro la quale la Regione Abruzzo non riesce a opporsi". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che oggi ha presentato, con il consigliere Mauro Febbo, un'interrogazione sul recente posizionamento del porto di Pescara sotto l'egida dell'Autorita' portuale di Ancona.
"La nostra domanda al governatore D'Alfonso - ha detto il Sospiri - e' come pensa di far crescere la piu' importante infrastruttura d'Abruzzo, ossia il porto di Ortona, con l'aeroporto d'Abruzzo e il porto di Pescara, se oggi sono sotto attacco per effetto delle decisioni del Governo Renzi. Dopo gli impegni solenni assunti sul caso aeroporto in Consiglio regionale, spero che ieri il presidente D'Alfonso, durante la visita di Renzi in Abruzzo, abbia avuto modo di incrociare le necessita' della nostra regione. In piu', e' evidente che i porti di Ortona e di Pescara non possono stare sotto il giogo dell'Autorita' portuale di Ancona, perche' mai Ancona mettera' a disposizione cio' che a noi serve, noi dobbiamo collegarci con Civitavecchia perche' per noi rappresenta l'occasione per far crescere la sponda dell'Adriatico con la sponda del Tirreno. Sulle rassicurazioni del governatore D'Alfonso - ha concluso il capogruppo di Forza Italia - saremo comunque vigili, consapevoli di come gia' oggi ci sono territori, come la Toscana, le Marche e l'Umbria, o all'interno della stessa Lombardia, che cercano alleanze macrocittadine o macroregionali per competere sugli scenari europei e per ora l'Abruzzo e' fuori da tali scenari"
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