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Pubblicato il 27/01/2016 17:05

Porti, interrogazione di Febbo e Sospiri al presidente D'Alfonso

 "Quali sono le reali strategie che il governo regionale vuole attuare per i porti di Pescara e di Ortona considerando che e' stato cambiato totalmente l'indirizzo di programmazione intrapreso sinora? Cosa intende fare la Regione per il porto di Vasto, di fatto stralciato dalla geografia portuale? E soprattutto qual e' la reale politica infrastrutturale che l'attuale governo regionale intende perseguire?". Sono questi i quesiti contenuti di una interpellanza al presidente D'Alfonoso presentata dal presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo e dal capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri. "I porti di Pescara e Ortona - spiegano i consiglieri di Forza Italia - rappresentano una importante risorsa infrastrutturale per la nostra regione, sia per l'attivita' di trasporto merci sia per il trasporto dei passeggeri, con rotte verso le piu' note localita' balneari della Croazia, ma soprattutto, come ultimamente ribadito anche dal governatore D'Alfonso, per la loro capacita' di collegare, connettere e creare alleanze. Il sistema portuale potrebbe essere la chiave di volta per l'ingresso dell'Abruzzo nelle reti TEN-T e considerato che le stesse possono essere un'importante opportunita' per la realizzazione di infrastrutture in grado di creare un volano di sviluppo per la Regione Abruzzo. Bisogna considerare pero' che il Decreto di riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle Autorita' Portuali approvato il 20 gennaio 2016 dal Consiglio dei ministri, ha visto i porti di Pescara e Ortona sottomessi all'Autorita' portuale di Ancona: di fatto - sostengono Febo e Sospiri - questo rappresenta una pesante mortificazione per le aspettative di un incremento del traffico merci e passeggeri con i Balcani e la Grecia che invece la citta' di Ancona ha tutto l'interesse ad attrarre nel proprio bacino. La sinergia con Civitavecchia invece avrebbe favorito lo sviluppo dei Porti di Pescara ed Ortona quali 'Porte sui Balcani' per il versante tirrenico che ha tutto l'interesse a potere godere di uno sbocco sull'Adriatico"

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