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Pubblicato il 22/05/2016 08:08

Porto di Ortona, dal Tar stop ai lavori

Sul futuro del Porto di Ortona e sul miglioramento infrastrutturale dello scalo marittimo, il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo e comunale Tommaso Cieri hanno denunciato i ritardi e gli "annunci spot" della Giunta D'Alfonso; in particolare Cieri ha parlato dello stop del Tar per la gara d'appalto da nove milioni di euro. "Il Tar ha annullato l'affidamento dei lavori alla ditta vincitrice del bando di gara, ma la cosa piu' grave - ha spiegato Cieri - e' che solitamente in questi casi si vanno ad affidare i lavori alla ditta seconda classificata e invece in questo caso il Tar non ha ritenuto di valutare gli elementi che potessero determinare l'affidamento, rimettendo alla stazione appaltante per valutare poi se affidare al secondo classificato. Questo vuol dire che potrebbero esserci in futuro ulteriori contenziosi perche' anche la ditta terza classificata su una valutazione che e' pur sempre oggettiva, che deriva da una carenza del bando, puo' riaccendere il contenzioso allungando ulteriormente i tempi. Ma il vero problema riguarda la vasca di colmata perche' non si e' individuata una modalita' adeguata per lo smaltimento delle sabbie inquinate, classificate come B1 e B2 che possono messe in vasca di colmata o portate in discarica, con questa seconda ipotesi impensabile per i costi che sarebbero esagerati".

Il consigliere regionale Mauro Febbo ha analizzato la situazione del porto da un punto di vista propriamente politico e in chiave Masterplan. "Noi saremmo felicissimi se ci fossero 53 milioni. D'altronde il Masterplan non e' altro che una programmazione settennale che ogni volta viene riproposta. Questi soldi, vorrei precisare sono poi gli stessi che noi  mettemmo nel 2009 con il Governo Berlusconi. A noi da' fastidio questa enfatizzazione del nulla perche' un conto e' la sottoscrizione del documento di programmazione, un altro poi il passaggio ufficiale che ci sara' al Ministero dell'Economia e Finanza e sopratutto l'approvazione da parte del CIPE e verificare quanti di quei 77 progetti e quanto di quel miliardo e mezzo verra' finanziato". 

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