"Il mio impegno sara' quello di sollecitare, nel pieno rispetto delle regole, l'accelerazione delle procedure per risolvere questa vertenza". Lo ha sottolineato il presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, nel corso dell'incontro con gli ex lavoratori interinali della Attiva - la societa' del Comune di Pescara che cura l'igiene urbana in citta' - avvenuto a margine della seduta di oggi pomeriggio del Consiglio regionale. "La decisione dell'amministrazione comunale di chiedere un parere alla Corte dei Conti - ha sottolineato D'Alfonso - e' gia' di per se' la manifestazione di una volonta' di apertura nei confronti dei lavoratori, perche' e' fondamentale individuare una soluzione condivisa, che da un lato risponda alle legittime aspettative di chi ha lavorato per 8 anni con contratti interinali, e dall'altro garantisca la legittimita' di qualunque procedura, che deve fare i conti con le modifiche intervenute nel quadro normativo di riferimento".
"Gli ex operatori della Attiva, rimasti senza lavoro da ben 26 giorni, hanno bisogno di soluzioni concrete al dramma che stanno vivendo, non delle solite chiacchiere del governatore D'Alfonso". E' il commento del capogruppo di Forza Italia, alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri all'incontro odierno con gli ex operatori della Attiva, nella sala consiliare, durante i lavori del Consiglio regionale. "Oggi - suggerisce l'esponente politico - l'unica strada percorribile per un loro reinserimento professionale e' quello di incrementare subito i servizi concessi ad Attiva, come abbiamo fatto con il cimitero dei Colli Innamorati, rendendo possibile un incremento del personale necessario, aprendo una strada per gli ex precari. Tutti gli altri tecnicismi, come la presunta lettera alla Corte dei Conti, sono chiacchiere tese a prendere tempo, un vano tentativo del presidente D'Alfonso di surrogare l'assenza di un sindaco che fa finta di non avere un serio problema dentro casa sua"
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