Presidio permanente a Treglio fino al 30 ottobre, per protestare contro la riapertura di un camino del sansificio Vecere, denominato Buzzi 3, gia' sequestrato dalla magistratura a gennaio 2015 e tornato in funzione giorni fa, dopo che sono state apportate migliorie tecniche, per garantire il lavoro per la stagione olivicola in corso. Nei confronti dell?attivita' del sansificio, e della vicina centrale biomasse, anch'essa posta sotto sequestro, e' in corso un processo per presunto reato ambientale. Alla manifestazione, davanti al sansificio, presenti cittadini, bambini, genitori, alcune maestre e parroci. L'iniziativa e' per scongiurare il rinnovo dell'autorizzazione all'attività del sansificio per altri 15 anni, dopo la scadenza di quella precedente che termina il prossimo 21 dicembre. "Il presidio sara' in piedi giorno e notte - ha detto Alessandro Lanci, coordinatore di NuovoSensoCivico -. Il 31 ottobre ci sara' poi un presidio a Pescara nel giorno in cui alla Regione si discutera' del rinnovo autorizzativo. Si e' costretti dopo anni ancora a scendere in piazza per difendere il proprio diritto alla salute??. Il sindaco di Treglio, Massimiliano Berghella, ha gia' inviato a Regione e Ministero dell'Ambiente la richiesta a non concedere ulteriori autorizzazioni e stamani, a Pescara, ha incontrato il vice presidente Giovanni Lolli e l?assessore Mario Mazzocca.
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