Si e' insediato questa mattina il consiglio comunale guidato dal nuovo sindaco di Sulmona Annamaria Casini. Un consiglio comunale che si veste decisamente di rosa. Oltre ad Annamaria Casini, primo sindaco donna nella storia del capoluogo peligno, sono donne anche il presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio, eletta stamattina all'unanimita', il vicesindaco, Mariella Iommi e il segretario d'aula, Roberta Salvati. Molto emozionata, appena indossata la fascia tricolore e pronunciato il giuramento di fedelta' alla Costituzione e alle leggi, il sindaco Casini ha rivolto il suo pensiero anzitutto ai cittadini sulmonesi residenti lontano dalla citta', in Italia e all'estero ma anche alla comunita' della casa di reclusione e a quella dei profughi ospiti di Sulmona. "Onore e grande emozione nell'assumere il ruolo di sindaco", ha detto Annamaria Casini, ribadendo la necessita' di "segnare un forte taglio con il passato" per quel desiderio di cambiamento venuto dagli elettori. E per questo rivolta ai consiglieri comunali piu' giovani li ha esortati in modo "chiaro e forte, a non imitare stili e pratiche del passato". Per l'intero Consiglio comunale ha auspicato di lavorare in spirito di servizio "nella consapevolezza che dedicare una parte della nostra vita al bene pubblico sia un utile dovere civile". Ripetendo che sara' "sindaco di tutti" Annamaria Casini ha auspicato da parte dei gruppi consiliari di minoranza un "atteggiamento di collaborazione, di positivo e franco dialogo per il bene della citta'". Cosi' come "massima collaborazione e massimo impegno" si e' augurata da parte dei dipendenti comunali. Ha quindi concluso ricorrendo all'aiuto dell'etimologia greca. "La parola sindaco deriva dal greco syndicos, amministratore di giustizia - ha sottolineato - oggi sindaco significa non solo amministrare ma dare forza al dialogo, saper ascoltare, avere pazienza, capacita' di mediazione, di ricucire, di riscatto, di raggiungere obiettivi, di realizzare progetti"
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