Si e' tenuta all'Aquila la Commissione di Vigilanza del Consiglio regionale presieduta da Mauro Febbo. All'ordine del giorno anche il project financing per il nuovo ospedale di Chieti, in particolare per fare chiarezza sul verbale della riunione tenutasi il 20 maggio scorso. "Per questo - spiega Febbo - avevo provveduto a riconvocare (una prima convocazione del 3 agosto era anch'essa andata deserta) il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, in qualita' di Commissario ad acta per la Sanita' e il direttore generale della Asl Lanciano - Vasto - Chieti, Pasquale Flacco".
"Ricordo che Maltauro - spiega Febbo - aveva presentato il primo project financing in seguito al quale la Regione aveva approvato una Delibera di Giunta con la quale si chiedeva alla Asl di esaminare la fattibilita' e di procedere a una verifica dei termini legali. La Asl aveva affidato il compito allo studio McDermott Will&Emery che tramite l'avvocato Marco Cerritelli aveva presentato una relazione poi discussa propria nella riunione del 20 maggio. Tre giorni dopo avevo richiesto il verbale dell'incontro e dopo una serie di solleciti il direttore generale della Regione, Cristina Gerardis, mi aveva assicurato, attraverso una nota ufficiale, che il documento mi sarebbe stato consegnato a mano dal presidente D'Alfonso. Cio' e' avvenuto il giorno 22 luglio e nell'occasione lo stesso D'Alfonso mi aveva chiesto di convocare un'apposita Commissione di Vigilanza: il primo appuntamento era stato programmato per il 3 agosto ma la seduta era stata rinviata a causa dell'assenza dello stesso Commissario ad acta impegnato in Conferenza Stato- Regioni. Avevo quindi provveduto a riconvocare la Commissione per oggi, anche se nel frattempo, il 19 luglio, e' stato presentato un nuovo project financing che tiene conto dei nuovi dettami fissati dal decreto Madia sul codice degli appalti; D'Alfonso era stato avvisato e convocato con largo anticipo ma oggi non si e' presentato nonostante, agenda alla mano, si trovasse in Abruzzo e non avesse impegni improcrastinabili. Inoltre D'Alfonso conferma ancora una volta la sua allergia al confronto ma questo non mi fermera' e continuero' a 'stargli con il fiato sul collo' perche' se e' vero che bisogna affrontare e risolvere il problema delle 2 palazzine del SS.Annunziata costruite con cemento impoverito e' altrettanto vero che ci sono altre strade da percorrere".
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