La Provincia di Teramo ha aderito alla societa' consortile "Costa blu" che ha risposto al bando della Regione Abruzzo per la costituzione di un Gruppo di azione locale nel settore della pesca. La nuova societa' ricomprende tutti i Comuni della costa teramana e una serie di soggetti pubblici e privati e fra questi l'Ente Porto, la Camera di Commercio, l'Universita' di Teramo, l'Area marina protetta "Torre del Cerrano". Nella proposta progettuale, come sottolinea il consigliere delegato, Massimo Vagnoni, sono sintetizzate le proposte avanzate dalla Provincia.
Fra le proposte formalizzate dalla Provincia anche gli interventi per il dragaggio delle aree portuali, l'implementazione dei "musei del mare", la valorizzazione di attivita' di pesca turismo e ittiturismo. Ogni "Flag" (Fischeries local action group) avra' a disposizione circa 1 milione di finanziamento; il bando regionale e' scaduto il 9 settembre.
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